Aggiornamento

Nuove teorie accreditate sulla faccenda Bicicletta bomba: mio nonno (lui dice di aver letto molti libri sul Mossad) sostiene che la bici perforata di colpi sia chiaramente un avvertimento ai miei danni, da parte dei servizi segreti israeliani, che non sarebbero felici del fatto che faccio il volontario in Palestina.

Soltanto che lui ci crede davvero.

Un mese

Sempre per la solita storia che ognuno può sparare la sua fanfaronata dietrologica, sperando d’azzeccarci, tanto nessuno gliene chiederà conto: ricordo a coloro che “non possono eleggere un presidente nero, e se lo eleggono lo ammazzano prima che sia trascorso un mese…” che oggi è un mese. E Obama è vivo, eletto, e lotta insieme a voi.

Inchiodarli al di dietro

Riincigno la categoria il di dietro – quella sulla dietrologia – per riferire la conversazione orecchiata da un amico nell’ascensore di un grande quotidiano: dice il tipo, immaginatelo attempato e canuto redattore vecchia scuola PCI.

(corsivi miei)

Ma vedrai che lo ammazzano. No, non possono (possono chi?) far vincere un nero, faranno sicuramente qualche broglio. S’inventeranno qualcosa per non farlo vincere. Figurati, dài. Ti pare che un nero possa diventare presidente degli USA (guarda che non tutti sono razzisti come te). E se – per sbaglio – ci diventa, beh, sicuro, lo portano a Dallas (anvedi quanto sei colto, ma ancora co ‘sta storia di Kennedy e il complotto?) e lo ammazzano (e dell’uomo sulla luna, che ne dici? Non ci sono andati eh…)..

Il problema di queste cose è che nessuno le sconta, nessuno va a ricordarsi che quello ha detto questa o un’altra idiozia, se Obama fra un anno e mezzo avrà ritirato le truppe dall’Iraq nessuno andrà a inchiodare il dietrologo di classe alla proprie precedenti parole. Cosippoi il giorno che – solo per di dietro – ne azzeccherà una su mille, potrà dire di saperla lunga e “hai visto?”.

Sportivi e Gentilini

Inizio la categoria delle fanfaronate dietrologiche da ricordare, con la più recente, quella per cui era ovvio che l’Olanda avrebbe lasciato la vittoria ai romeni.

Inizia così la categoria archivio dietrologico, perché capita al classico orologio fermo di azzeccare il minuto due volte al giorno, ma per l’orologio ci si ricordano gli altri 1438 minuti, mentre per i di(pi)etristi ci si ricordano solo le due volte che – per avventura – ci azzeccano.

Qui ne serbiamo memoria.

Dato che le possibilità che le teorie complottistiche ci azzecchino è dovuta ai grandi numeri, al caso, e più precisamente a una parte del corpo, si è deciso di intitolargli la categoria: Il di dietro.

Che noia

Cioè, Del Piero è stato ufficialmente registrato a inizio competizione come capitàno, quindi è ovvio che quando gioca lui, sia lui con la fascia. Qualora, invece, non giocasse la fascia continuerebbe a indossarla Buffon (non può essere indossata da uno in panchina).

Invece la Gazzetta monta una storia sul fatto che Donadoni non avrebbe gradito alcune dichiarazioni del portierone italiano, punendolo con la revoca della fascia di capitàno. Che noia, dovrò incignare una categoria a sé stante: “dietrologie”.