Sono due settimane che ne fantastichiamo, da quando si diceva che il Torino l’avrebbe riassunto. Quando hanno cacciato Cosmi è stato il primo pensiero: magari prendessero lui.
Poi si leggono di queste cose. È così è deciso, l’impegno solenne è questo: se il Livorno assume Zdenek ZEMAN, non importa da quale parte dell’Italia uno debba arrivare, la prima partita al “Picchi” – che è anche Livorno-Juventus del 7/2 – saremo sugli spalti a tifare fortissimo Livorno.
Vale per me e Davide, da grandi nostalgici del “boemo condottiero” (come rimasto scritto sotto casa mia per anni), ma ovviamente siete tutti invitati.
Per l’occasione ho rispolverato questa dalla mia collezione di sciarpe:
Zdenek ti aspettiamo.
Eh, purtroppo Zeman non ha mai dato il meglio di sé subentrando a stagione in corso. Non solo per i tempi di apprendimento degli schemi ma soprattutto per la preparazione: per correre in quel modo bisogna passare l’estate a farsi le tribune dello stadio due gradoni alla volta…
Ma scusa, tu non eri della Fiorentina? Cmqe sono d’accordo su Zeman: un genio del calcio.
Giovanni, a proposito del rapporto un pochino conflittuale fra teoria e prassi: com’è che il più gran genio calcistico del sistema solare (anelli di Saturno compresi), pur allenando anche fior di squadre, non ha mai vinto una cippa?
Cattocomunista e pure zemaniano: andiamo bene, andiamo 😉
@ Shylock:
quali fior di squadre?la roma di gautieri?o la lazio di rambaudi?
Anellidifum0 scrive::
Appunto! E Davide è interista. Per questo è un impegno solenne. Che ci vuole a fare il fioretto di tifare la propria squadra?
Zeman-Spinelli- binomio impossibile per i rispettivi caratteri ( la formazione chi la farebbe, l’allenatore o il presidente? ) – a parte poi i risvolti “politici” Zeman inviso al palazzo per le note vicende, la tifoseria amaranto pure per la dichiarata appartenenza politica- Aggiungo la variabile Lucarelli…..Cmq mi piacerebbe rivedere all’opera il grande Boemo
Shylock scrive::
“Il risultato è occasionale, la prestazione no.”
Giovanni Fontana scrive::
Mi spiace, ma lo sport si giudica dai risultati. Il singolo risultato può non corrispondere alla singola prestazione, ma nell’arco di una stagione e, a maggior ragione, di una carriera, raccogli più o meno quello che hai seminato: se non raccogli nulla, vuol dire semplicemente che sei scarso.
Persino Malesani, quando ha allenato il Parma, ha vinto qualcosa.
Shylock scrive::
E Malesan, e Malesan. E Malesan san san san san.
http://video.google.it/videoplay?docid=-1261525691231742033&ei=sIldS8ivDqbe2wLV_JiuDQ&q=malesani+fiorentina&view=3#
e se per assurdo…
Zeman alla Juve?
(riso sardonico in sottofondo)
Vabbè, lo dico: Zeman è il D’Alema del calcio (e viceversa).
Sono zemaniano dai tempi del Foggia,credo che assieme a Sacchi sia uno dei pochi ad avere creato un gioco, un modo di giocare al calcio.
Zeman e le sue squadre sono la poesia, Sacchi era la ragione.
Zeman ha lasciato un ottimo ricordo di sè in tutti i tifosi e giocatori della squadre da lui allenate. Mesi fa chiesero a Totti chi fosse il miglior allenatore da lui incontrato, pronunciò 2 nomi, Mazzone e Zeman.
Lo stesso vale per altri, da Leccese il suo Lecce 2004/05 che giocava splendidamente e fece 66 gol in serie A.
Sarò a Livorno, tanto abito a Firenze, un viaggetto breve si può anche fare.
Madonninabòna, pure zemaniano.
@ Shylock:
Non insultiamo Zdenek, per favore.
Giovanni Fontana scrive::
Ostia, questa è proprio grossa, Giovanni!
@ Anellidifum0:
Magari s’offende D’Alema: pur se ampiamente sopravvalutato (in primis da se stesso), lui almeno qualche coppa in bacheca ce l’ha.
Anellidifum0 scrive::
Quale?