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Netanyahu ha parlato al Congresso americano. Ha fatto anche un discorso non-così-orribile, forse il meglio che ci si potesse aspettare da uno come lui. Uno che Avi Shlaim definì come un esempio di “quella cosa così rara: un autentico ciarlatano”. Insomma, metà son bugie e l’altra metà son trucchetti dialettici. Ecco, però meglio un ciarlatano che dica cose accettabili che uno che ne dica di inaccettabili. Poi, però, ci sono gli idioti: quelli che riescono a far fare una gran figura persino a Netanyahu.
Durante il discorso, un gruppo di ragazzi è entrato nell’aula del Congresso e una ragazza ha iniziato a sputare urlacci e insulti all’indirizzo di Netanyahu tentando di zittirlo. Ora, al di là del fatto – etico – che chiunque zittisca un’altra persona è soltanto una cosa: un fascista – che ogni volta che zittisci qualcuno ti rendi prigioniero della tua stessa azione. Ma al di là di questo, proprio a livello strategico, quanto devi essere imbecille per intervenire in un discorso a quel modo? Quanto sai che stai offrendo un assist gigantesco al tuo nemico? È solo narcisismo, non puoi non saperlo, perché così gli permetti di spostare il discorso sull’unica cosa su cui ha inevitabilmente ragione. E infatti:
Dopo una cascata di applausi tesi a sotterrare gli urlacci di Rachel Abileah, Netanyahu ha potuto rispondere:
Sapete? Io la considero come una medaglia all’onore, e così dovreste voi: perché nelle nostre società libere possiamo protestare. Non si possono avere questo tipo di proteste nei farseschi parlamenti a Teheran o Tripoli: questa è vera democrazia. (applauso gigantesco) Aspettiamo e speriamo che tutti i giovani del Medio Oriente e dell’Iran avranno la possibilità di fare quello che ha appena fatto quella ragazza (altro applauso).
E ancora:
Coraggiosi dimostranti nei Paesi arabi stanno lottando per garantirsi questi stessi diritti, per loro stessi, per le loro società. Noi siamo orgogliosi del fatto che più di un milione di cittadini arabi in Israele hanno goduto di questi diritti per decenni. Dei 300 milioni di arabi in Medio Oriente o Nord Africa, soltanto gli arabi che sono cittadini d’Israele godono di veri diritti democratici. Vorrei che vi fermaste un momento a pensarci: dei 300 milioni di arabi, meno della metà dell’uno percento sono veramente liberi, e sono tutti cittadini d’Israele!
Gioco. Partita. Incontro. Imbecille.