In appalto

Siccome abbiamo la fortuna, qui all’azienda Distanti Saluti, di avere una grafica professionista come Simona, ma la sfortuna che ella non segua mai quello che le si dice, facendo di testa sua, si è deciso di appaltare completamente il logo a lei. Quando vorrà, quando ne avrà voglia e lo schiribizzo, lo cambierà seguendo i suoi gusti estetici – e la sua follia artistica – ben più coltivati dei miei. Per vedere il primo esemblare dovete fare refresh (F5) e guardare in alto.

Nuovo logo

Dopo nove mesi la brava Simona m’ha fatto il logo che m’aveva promesso, io le ho dato carta bianca, e a me piace. Le valigie, anche, con l’inquadratura così sulle gambe. Le macchine c’entrano un po’ meno. Poi ha tolto lo spazio ai feed. Però tutti coloro che mi hanno commentato mi hanno detto che non c’entra nulla, che è da blog-adolescenziale (potrebbe anche farmi piacere, no?), che ci sono troppi colori.

Ora è vero che se piace a me è il mio blog eccetera, ma fino a un certo punto: deve piacere anche a chi lo legge. Ecco, se voleste superare (l’irragionevole) barriera psicologica del commentare, per dire la vostra sul banner – quella roba con tanti colori lì in alto – ne sarei contento. Così da avere il maggior numero di pareri da passare alla grafica.

(se mi leggete via feed, dài, basta un click)

Un paese di maschilisti

La cosa peggiore di questo litigio fra piloti aerei che leggo da Gilioli, è che il terzo, quello della torre di controllo, quello che sembrava il più ragionevole, chiude la conversazione chiedendo di non usare quel linguaggio «perché ci sono donne che ascoltano la frequenza».

Meglio tardi che mai

logo_dante.gifPare che il consiglio culturale di Firenze abbia revocato l’istanza d’esilio per Dante Alighieri.
Non so quanta dimestichezza abbia con i blog, se qualcuno di voi a Ravenna o giù di lì capita di vederlo, fateglielo sapere.

Assertivo

Mi riservo di argomentarla meglio in un secondo tempo, ma così all’impronta: “X critica  Y perché è invisioso/a” è una delle sciocchezze arci-italiane meno censurate. A torto.

Fine you for smokin’

Ma se come si dice da tutte le parti, ora con quella sentenza della cassazione (sì, avete capito quale non me la fate andare a cercare) ti becchi multa e punti malus se ti trovano, non a parlare al cellulare, ma anche solo a aggeggiare cercando un indirizzo perché non si devono – quantevveroiddìo – staccare le mani dal volante… con le sigarette, che volemo fa?