Mi sembra talmente gigantesca la contraddizione che mi viene il dubbio che sia io a ricordarmi male.
Ricordo male o Grillo era quello che aveva proposto il divieto assoluto di candidatura per i condannati?
E ricordo male o quando gli rimostravano la famosa condanna per omicidio colposo, Grillo rispondeva «difatti io, essendo condannato, non mi candido»?
E ora si candida alla guida del Partito Democratico?
Beh.. se vogliamo essere rigorosi il suo programma “parlamento pulito” parla appunto di deputati, senatori e ministri. Tutte cariche che vengono elette con regolari elezioni politiche.
Segretari di partito, candidature a questa funzione, ed elezioni primarie, non hanno nulla a che vedere con tutto ciò.
Ma sono d’ accordo con te che la cosa suona, in linea generale, incongruente.
@ Putiferio:
Beh, immagino che da leader del maggior partito di opposizione voglia candidarsi come Presidente del Consiglio…
In verità il segretario di un partito non deve necessariamente candidarsi. Quando si è candidato Rutelli nel 2001 mi pare non fosse segretario di un bel nulla. Neppure Prodi. Potrebbe non esporsi necessariamente.
Incidentalmente, mi viene da notare che in un’intervista al Corriere firmata da Stella, Grillo sostiene una genialata:
“«”Io” sono finito su tutte le prime pagine. E dopo, non prima: “dopo”. Solo io e non il milione e mezzo di persone nelle piazze che hanno raccolto 350.000 firme per le nostre proposte di legge popolare(…)»
Il milione e mezzo di persone nelle piazze. Persone che avrebbero fatto prima a trovarsi tutte in piazza, e apporre le loro firme alla legge popolare, per raccogliere circa il quadruplo delle firme necessarie.