37 Replies to ““No al governo dei banchieri”, collage”

  1. bravo!
    meglio di un’analisi sociopolitica sull’italia contemporanea.
    se poi l’unità avesse un christian rocca o un claudio cerasa, domani ci farebbe un pezzo ironico sull’eterogeneità della coalizione che si oppone al governo monti.

  2. @ Ugo:
    uhm….perche’ deve essere eletto? siete una repubblica parlamentare non presidenziale…

    ….il parlamento vuol poi far vedere chi ha i maroni (che non ha)? non gli voti la fiducia ed andate alle elezioni. poi pero con i BTP da vendere a fine mese ci ricoprite le pareti del salotto….e gli euro li usate da fermacarte…

    protestare la situazione attuale e la necessita di un governo tecnico e’ il corrispondente di una bambino che fa bizze di fronte allo sciroppo: batte i piedi, urla, sbraita, ma alla fine sa che non ha altre scelte che ingoiare.

    poi dato che negli US le nostre pensioni sono tutte in 401Ks e che pure quel po di social security e’ investita in bonds, anche italiani, non sono solo i famigerati banchieri ad aver interesse, sono anche il 99.999% rimanente di pezzenti, me incluso….

    quindi ingoiate la medicina, e silenzio….che andare in pensione a 35 anni, non pagare le imposte sui redditi o le tasse di proprieta sulla casa, o avere 15 mensilita in caso di licenziamento o non essere mai licenziati da posizioni pubbliche o avere politici con pensioni a vita che neanche Obama o un parco d’auto blu da far invidia alla General Motors non sono cose normali nel resto del mondo reale…

  3. stealthisnick scrive::

    …su indicazione del parlamento

    Infatti, non ne era nemmeno membro, e ci è entrato come un cardinale nel concistorio, nominato dal papa. Non è mai passato per un’elezione e poi ci si lamenta che questo è un parlamento di nominati (che per lo meno il loro nome sulle liste ce l’avevano).

    Questo non vuol dire che io, nonostante tutto non apprezzi ed abbia fiducia in questo governo, anzi. Sarà capace di fare grandi cose, sicuramente riuscirà in tutto ciò che il governo precedente diceva di voler fare e puntualmente non ha fatto.

    Quel che noto è che si è deciso (tutto sommato giustamente) di sospendere la democrazia. Nei fatti, si sta dicendo “se si andasse a votare adesso il parlamento che ne uscirebbe non sarebbe capace di risolvere i problemi”. Vero. è dal 13 di giugno che penso che la maggioranza assoluta dell’elettorato italiano non sia pronta alla democrazia (quando si decide che “i soldi che servono per fare la cosa X non verranno presi dalla fonte Y” si dovrebbe almeno avere la decenza di dire da quale altra fonte dovranno venire). Per cui, poiché l’eletto rispecchia l’elettore, ben venga il governo dei non eletti.

    Ma non menatemi il torrone con la storia che il peggior governo democratico è migliore del miglior governo che non lo è.

  4. Ugo scrive::

    Infatti, non ne era nemmeno membro, e ci è entrato come un cardinale nel concistorio, nominato dal papa.

    infatti non è necessario che ne sia membro

    Ugo scrive::

    Quel che noto è che si è deciso (tutto sommato giustamente) di sospendere la democrazia.

    noto a chi? la democrazia parlamentare funziona esattamente così

    Ugo scrive::

    Per cui, poiché l’eletto rispecchia l’elettore, ben venga il governo dei non eletti.

    ripeto, il governo non è un organo elettivo e quindi non c’è nulla di antidemocratico

    sul fatto che gli eletti rispecchino gli elettori siamo d’accordo

  5. Siamo a questo livello? Se non mi va bene Monti allora sto con Borghezio?
    E allora tu stai con Cicchitto, Buttiglione, Gasparri, Fioroni, Cosentino, Di Pietro, Bagnasco, Carfagna (e Berlusconi). Contento?

  6. masaccio scrive::

    Se non mi va bene Monti allora sto con Borghezio?

    Ma dove sta scritto? Ci sono buone ragioni, che io non trovo persuasive, per obiettare a un governo tecnico (Ugo ne ha argomentate alcune).

    Qui si parla de “il governo dei banchieri” come obiezione.

  7. masaccio scrive::

    Siamo a questo livello? Se non mi va bene Monti allora sto con Borghezio?

    Non sto dicendo che si può stare o con Monti o con Borghezio, sto solo dicendo che, come fa notare Borghezio, Monti non è stato eletto da nessuno (lo so, non è necessario, etc. e blablabla).

    Giovanni Fontana scrive::

    Qui si parla de “il governo dei banchieri” come obiezione.

    Oltretutto non ho la minima obiezione al governo dei banchieri. Quando hanno presentato la lista dei ministri ho pensato “chi l’avrebbe mai detto che sarei finito a lavorare per il governo!”

  8. @ Paolo:
    È un male?

    sciardo scrive::

    Un contributo per complicare il livello della discussione, che si vede proprio che studia in Inghilterra il tenutario del blog.

    Come dice Weinberg, You have to be very learned to be that wrong. Non è un caso che tu consideri il “complicare” come un valore.

    Quanto a Foucault (e al mondo anglosassone), questo blog aborre tutte i conservatives, perciò anche – e molto – gli “young conservatives” (cit. Habermas).

    Detto tutto ciò: qui non si è parlato di opposti estremismi, anche perché non si critica l’estremismo in sé (anzi, c’è un post in cantiere che si chiama proprio http://www.distantisaluti.com/apologie-e-contro/ “apologia dell’estremismo”: noi tutti siamo estremisti in qualcosa, ad esempio estremisti contro la schivitù).

    Qui si cerca di evidenziare, semmai, da quale filone politico venga un certo tipo di opinione, che si aborre non certo perché “estremista”. È stupida anche quando è moderata.

  9. Il problema è che tu non sai neanche complicare le cose, perché hai una visione molto semplicista delle cose, da libro di testo inglese appunto. Complicare non è un valore per me. Non ha senso dire che è un valore per me. Perché non è un “valore” il complicare. Complicare serve solo per capire meglio andare a fondo alle cose. E’ uno strumento nella cassetta degli attrezzi, lo scandaglio per vedere in fondo al pozzo fra la melma. Ma se ti accontenti di ricordarmi Habermas e delle sue definizioni su Focault basta dirlo. Poi magari se dai una letta a quello che c’è in quel testo ne riparliamo. O almeno dimmi perché odi gli “young conservatives”.

  10. @ sciardo:
    Chi ha detto che “odio” gli young conservatives? Perché tacciare il tuo interlocutore di un’acredine irrazionale, e non di una legittima opinione (ah, dimenticavo, la razionalità è un disvalore)?

    Ho detto, semmai, che aborro tutti i conservatorismi, quindi anche quello postmoderno. Non trovo convincenti quegli argomenti. Dopodiché, visto che tu “odi” l’illuminismo sei tu a dovermi spiegare cosa ci trovi di pessimo. Naturalmente, però, smettendo di usare il computer – che ne è un degno prodotto – per rispondermi.
    sciardo scrive::

    Il problema è che tu non sai neanche complicare le cose, perché hai una visione molto semplicista delle cose, da libro di testo inglese appunto.

    http://www.distantisaluti.com/tutti-i-modi-per-perdere-automaticamente-in-una-discussione/
    5) È molto più complicato di così / È una visione superficiale / È un intervento pressappochista

    Ti rassicuro, poi, che anche in inglese si possono scrivere libri astrusi è volutamente inintelligibili even if they are lodged in the fact that, for the real needs of imperialism, the in-choate in-fans ab-original para-subject cannot be theorized.

  11. aborrire[a-bor-rì-re] v.tr. (aborrisco o abòrro, aborrisci o abòrri ecc.) [sogg-v-arg]
    • Avere in orrore qlcu. o qlco. SIN abominare, detestare: a. i bugiardi
    • sec. XV
    aborrire
    v.tr. Sinonimi: avere in odio, detestare, avversare, esecrare, odiare || Vedi anche: avere in antipatia, deprecare, riprovare, disprezzare, maledire, rifuggire da, spregiare

    Odiare non è solo una sensazione irrazionale. Può benissimo essere nata da un opinione come un’altra.
    Si capisce il basso livello d’analisi dalle provocazioni stile: sei un’anti-illluminista perché citi Focault e quindi non devi usare il computer. (Che oltretutto dimostra che Focault non l’hai letto e di Habermas non ci hai capito molto)
    Mai detto niente sull’illuminismo. Fra l’altro non era lo scopo della discussione. Citare un autore significa essere d’accordo con qualsiasi cosa dice? Non mi pare.
    Focault parla di cose ben precise in quel testo, che riguardano l’oggetto del post in esame. Di quello parliamo (fra l’altro possono essere lette come risposte ad alcune critiche di Habermas).
    Dell’Inghilterra parlo così non perché credo sia la perfida Albione, semplicemente perché ci ho studiato, per poco tempo ma ci ho studiato ed ho visto il basso livello di teoresi delle università inglesi.

  12. Una piccola annotazione su chi a pieno titolo dei governanti passati e presenti possa essere chiamato “banchiere”: ma Banca Mediolanum che è figlia diretta di Programma Italia S.p.A. (certo che fantasia per i nomi, eh!?!) di chi sarebbe, di Monti?

  13. chiarapetrucci scrive::

    Una piccola annotazione su chi a pieno titolo dei governanti passati e presenti possa essere chiamato “banchiere”: ma Banca Mediolanum che è figlia diretta di Programma Italia S.p.A. (certo che fantasia per i nomi, eh!?!) di chi sarebbe, di Monti?

    già
    ma per far presa sul popolino disinformato è meglio viaggiare a botte di slogan che citando i fatti

    tra l’altro Monti al massimo potrebbe essere definito bancario, non banchiere, no? 🙂

  14. Giovanni Fontana scrive::

    Qui si parla de “il governo dei banchieri” come obiezione.

    No, qui non parli di quanto sia sbagliato parlare di ‘governo dei banchieri ‘ per questo e quell’altro motivo, qui tu parli della “buona” (in senso ovviamente ironico) compagnia in cui ci si ritroverebbe a parlare di ‘governo dei banchieri’: ovvero, giudichi le idee in base alle persone che le sostengono, che secondo te è sbagliatissimo, quando lo fanno gli altri.
    Se Borghezio mi dice che sta piovendo, guardo se fuori effettivamente piove e se sì mi porto l’ombrello. E pazienza per la cattiva compagnia, meglio che bagnarsi pur di dar retta ai pregiudizi.

  15. Condivido Shylock e Paolo

    Giovanni Fontana scrive::

    Paolo scrive::

    Ma come Giovanni? Non sei proprio tu a insegnarci che dobbiamo combattere le idee e non le persone?

    Certo.
    E quindi?

    Questa mi ha dato anche proprio la sensazione di maestrina saccente.

    (senza offesa, ti leggo quotidianamente e volentieri, assieme a Costa, ma ogni tanto noto un tono di presunzione, per me fastidioso, che viene fuori in entrambi, te lo dovevo dire.
    Tono presuntuoso sia che abbiate ragione o torto, e adesso secondo me hai tortissimo sullo stare in compagnia di Borghezio, Ferrero e Gargamella. Contraddicendo te stesso fra l’altro.€

  16. @ Dario:
    Le critiche sono sempre utili, e ti garantisco che questa non è un’espressione retorica. Per quanto riguarda la presunzione, non so, noto sempre di più che ciascuno di noi considera presuntuoso chi sostiene con forza un argomento con cui non è d’accordo. Lo faccio anche io, credo. Tutti, in fondo, siamo presuntuosi: pensiamo di avere ragione, quello che fa la differenza è quanto uno se lo possa permettere.

    Nella fattispecie non fai una buon servizio alla tua causa parlando di maestrina (i maestri sono una cosa bellissima, anche con gli spregiativi) – che, poi, riferito al fatto che io avessi chiesto “e quindi?”?

    Nella fattispecie mi pare di aver risposto, se non l’ho fatto specificami a cosa stai obiettando e provo a risponderti.

  17. @ Giovanni Fontana:

    Diomiocheppalleaò 🙂

    Dai, spiego meglio, anche se pensavo fosse più chiaro il “maestrina”, ovvero maestrina saccente con le fattezze di una Gelmini: Paolo aveva notato come questo tuo post stridesse con un principio da te altre volte enunciato che se A dice una cosa giusta, che viene detta anche da B il quale invece è solitamente una testa a pera, la validità/invalidità dell’argomento dovrebbe permanere a prescindere che lo dica A,B,C.

    Te col tuo post, a mio parere, fai notare di più non tanto “governo-dei-banchieri è una stronzata” quanto semmai “guardate chi dice che è un governo di banchieri” —> ALLORA è una stronzata, contraddicendo il principio suddetto. Paolo l’ha notato, io pure ho pensato immediatamente la stessa cosa prima ancora di leggere i commenti e Shylock l’ha spiegato ancora meglio.

    “E quindi?” mi sapeva di rispostina – incosciamente anche – piccata.

  18. Dario scrive::

    Te col tuo post, a mio parere, fai notare di più non tanto “governo-dei-banchieri è una stronzata” quanto semmai “guardate chi dice che è un governo di banchieri” —> ALLORA è una stronzata, contraddicendo il principio suddetto. Paolo l’ha notato, io pure ho pensato immediatamente la stessa cosa prima ancora di leggere i commenti e Shylock l’ha spiegato ancora meglio.

    Non voglio fare il difensore d’ufficio di Giovanni, che fortunatamente non ne ha bisogno, però mi sembra che si ignori il contenuto delle immagini postate.
    A me sembra che si vada un po’ oltre il fatto che una cosa sia stata detta da Borghezio o da FN o da Grillo. Tutte queste persone dicono la stessa cosa argomentandola NELLO STESSO MODO.
    Tutti sostengono delle posizioni demagogiche basate sull’idea che ci sia una regia occulta dietro agli eventi che hanno portato Monti a presiedere questo nuovo esecutivo, che questa regia sia in mano a un direttorio occulto di banchieri ( nello stile dei savi di Sion) i quali, esautorando la sovranità popolare, si impadroniscono del potere per preservare la loro supremazia economica a discapito della “gente comune”.
    Tutte queste persone, ignorando pesantemente le vicende che hanno dato il via alla crisi e le debolezze strutturali che hanno reso alcune nazioni europee ( tra cui la nostra infelice penisola) particolarmente soggette ai suoi effetti, chiedono, anche se giustificandole con motivazioni sovente opposte, misure simili e i cui effetti amplificherebbero gli effetti negativi della crisi ( proprio perché se ne ignorano le reali cause ).
    L’osservazione è che se si sostengono le stesse idee di Borghezio o di Ferrero, con le stesse motivazioni, beh, allora non si può pensare di essere valutati con lo stesso metro.
    Non si è in loro compagnia per caso.

  19. Luigi scrive::

    llora non si può pensare di essere valutati con lo stesso metro.

    Errata:
    non si può pensare di NON essere valutati con lo stesso metro.

  20. Dario scrive::

    “E quindi?” mi sapeva di rispostina – incosciamente anche – piccata.

    Ho capito soltanto ora in che modo hai inteso l'”e quindi?”, un modo che è tanto lontano dal mio modo di fare che non l’avevo proprio concepito.

    Io domandavo “e quindi” proprio perché Paolo mi aveva scritto questa cosa qui:

    “Non sei proprio tu a insegnarci che dobbiamo combattere le idee e non le persone?”

    Io rivendicavo quel principio e chiedevo, appunto “e quindi?”, ovvero: in che modo questo post confligge con quel principio.

    Mi pare di aver già spiegato perché per me non lo è:

    “”Se non mi va bene Monti allora sto con Borghezio?”

    Ma dove sta scritto? Ci sono buone ragioni, che io non trovo persuasive, per obiettare a un governo tecnico (Ugo ne ha argomentate alcune).

    Qui si parla de “il governo dei banchieri” come obiezione.”

  21. A latere, mi incuriosisce sempre vedere come la destra estremista dia una forte connotazione anche all’uso dei font dall’aspetto “romanamente italico” nel layout dei loro manifesti.

    (l’estrema sinistra meno, a occhio direi non ha un carattere tipografico preferito, basta che riempia manifesti e volantini di millemila paragrafi e parole in corpo 11, nella speranza che la gente si metta a leggere tutto. Quanto è vero che sbaglia nello snobbare la comunicazione….vedi pure Bersani)

  22. A me quello che colpisce di più è l’eterogeneità della coalizione che sostiene Monti. In realtà mi pare che il professorino speri in una soluzione esterna che non lo costringa a interventi gravosi sull’economia italiana per i quali non avrebbe la forza. Già prima lo stimavo poco (la commissione Santer fu travolta dagli scandali, l’attacco a Microsoft era copiato da quello dell’U.S. Department of Justice, la bocciatura della fusione tra GE e Honeywell un inutile capriccio visto che poi GE comprò Smiths Aerospace). Adesso cerca di lucrare celebrità (e soldi) sulla congiuntura economica dell’Italia.

  23. Come interpretare questo post?
    semplicemente guardandolo d’insieme.
    questi qua dichiarano ciò perché hanno paura di essere esclusi.
    non è calunnia, ma è lo stesso principio.
    giovanni correggimi se sbaglio.

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