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Vorrei tanto trovare il tempo di leggere questo libro:
Eric Greitens era un talentuoso studente universitario quando una domanda postagli da una donna bosniaca gli cambiò la vita. Era l’estate del 1994, lui era partito per i Balcani per lavorare nei campi profughi. Era su un treno e, quando incontrò la donna, lei gli chiese: «perché l’America non sta facendo nulla per fermare la pulizia etnica, gli stupri, le uccisioni?». Greitens pensava che fosse proprio quello che stava facendo.
«Pensavo di stare dando un vero contributo, ma quando arrivai in Bosnia mi resi conto che la domanda di quella donna era la domanda che tutti avevano in testa. Ricordo di un ragazzo, in uno dei campi, che mi disse: “non mi fraintendere. Apprezziamo questo rifugio per la mia famiglia, e apprezziamo il cibo che ci viene dato, e il fatto che ci sia un asilo, e tutte queste cose, ma se le persone davvero tenessero a noi, farebbero il possibile per proteggerci”».
grazie a Max