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Leggo da River il miscuglio di psicologia dozzinale e complottismo che ha scritto Sonia Alfano:
“Tutti i trattati di sessuologia analizzano gli omofobi come i classici esempi di omosessualità repressa. Lo sanno bene gli psicologi, lo sa benissimo il mondo gay. Sottolineo che non sono occasionali ma ripetuti gli attacchi di Berlusconi alle persone gay. Quest’uomo è ossessionato dall’omosessualità. La sua virilità è pericolante. Disprezza un mondo perché fondamentalmente ne è attratto. Ha dei seri problemi, la sua sessualità non è ne certa né sicura. E’ sessualmente disturbato. E’ come se dovesse dimostrare il contrario di qualcosa. Dimostrare che non è gay frequentando ragazzine, facendo il macho“.
Detto che definire “ripetuti attacchi alle persone gay” delle dichiarazioni da vecchio e bieco omuncolo, che probabilmente gli varranno anche la simpatia di altri vecchi e biechi omuncoli (e forse i loro voti), dove gli omosessuali non sono un vero bersaglio ma il parafulmine di un’ironia stantia e cazzocentrica, è la solita tendenza a piegare i fatti alla propria tesi.
Detto che dire “Quest’uomo è ossessionato dall’omosessualità. La sua virilità è pericolante. Disprezza un mondo perché fondamentalmente ne è attratto” è un concetto da bambini delle elementari, chi disprezza compra insomma, che se fosse valido dovrebbe applicarsi anche ai comunisti, ai magistrati, alla sinistra (Berlusconi, in realtà, è comunista? E Saddam Hussein, in realtà, era curdo?).
Detto ancora che dire “E’ come se dovesse dimostrare il contrario di qualcosa. Dimostrare che non è gay frequentando ragazzine, facendo il macho” è un altro complottismo misero, che non vuole riconoscere la grettitudine e la grevità dell’ossessione altrui piegando quell’altro ai proprî tentativi d’insulto.
Ma – infine – ci rendiamo conto di qual è l’accusa sottesa, tanto affine a quel “Berlusconi è impotente!” che mi fa sempre mettere le mani nei capelli? Sì, è proprio quella: che Berlusconi sia, in realtà, frocio. Come se fosse qualcosa di cui vergognarsi. E se anche fosse? Come dare lezioni di omofobia a Berlusconi. E, per favore, non iniziamo a dire che lo si suggerisce perché a Berlusconi stesso farebbe arrabbiare e gli creerebbe imbarazzo: non c’è dubbio che sia vero, ma è proprio questo che non dobbiamo fare, berlusconizzarci e introiettare il suo metro.
Come l’epigrafe dell’ultimo libro di Severgnini, originariamente di Gaber: non ho paura di Berlusconi in sé, ho paura di Berlusconi in me.
spè, però il punto secondo me è un altro:
è qualcosa di cui vergognarsi se il frocio attacca i froci…
detto ciò, la sintesi della Alfano non piacque neanche a me.
river scrive::
E perché? Ne parlavo proprio ieri con un amico. Se siamo d’accordo che io debba percepire le offese agli omosessuali (o alle donne) come offese a me o agli eterosessuali (o agli uomini).
Per questa stessa ragione non trovo nulla di strano in un elettore omosessuale di Berlusconi, al quale farei tutte stesse identiche critiche che farei a un elettore eterosessuale di Berlusconi.
perché gli insulti omofobi da parte dei gay sono doppiamente gravi.
è come un nero iscritto al KKK. nulla di diverso.
river scrive::
Sì, appunto: perché?
ma perché cosa?
perché un frocio che insulta un frocio fa doppiamente schifo?
essù. non mi pare ci sia nulla da spiegare.
@ river:
Boh, vabbè, a me pare che faccia schifo come chiunque altro insulti un frocio, e mi pare di aver spiegato perché lo penso.
e forse è una questione di sensibilità gaya…
non ti saprei spiegar bene. ma a me fa davvero orrore.
Giovanni Fontana scrive::
E’ la solita questione, che non riesci a capire, del predicare vs razzolare, dell’ipocrisia, tipicamente italico-cattolica, dei vizi privati vs le (ostentate) pubbliche virtù, che non ti disturbano, anzi, signoramia almeno parlano bene.
dico la mia: un seguace gay di berlusconi fa orrore perché la politica del presdelcons si basa SPESSO sull’ostacolare la vita pubblica degli omosessuali.
ma PER ME la reazione è la stessa se un prof precario mi dice che vota pdl.
“ironia stantia e cazzocentrica”
ah ah ah!
il Berlusca è un poveraccio (ricchissimo), vuoto come una zucca di Halloween, e lo votano perché rappresenta benissimo gli alti ideali della maggioranza degli italiani, campioni di cazzocentrismo e retorica populista.
che sia oppure no gay non importa una beata minchia, rimane sempre lo stesso vecchio bavoso omofobo…..
se io fossi gay non gli avrei mai dato il mio voto, ma anche gli etero hanno tremila ragioni per non darglielo.
(poi lui coi suoi soldini trova sempre chi glielo dà , e chi gliela dà …)