La questione della giustizia

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Per fortuna Christopher Hitchens è ancora il più lucido:

Non sono uno di quelli che crede – come, invece, Obama sostiene – che una soluzione alla questione di uno Stato palestinese metterebbe fine al risentimento mussulmano nei confronti degli Stati Uniti; fra parentesi, se Obama lo pensa davvero la sua letargia e impotenza nei confronti del continuo gioco sporco di Netanyahu è ancora più colpevole. I fanatici islamisti hanno la loro agenda, e – come nel caso di Hamas e dei suoi sponsor iraniani – hanno già dimostrato che nient’altro che la distruzione d’Israele e la cancellazione dell’influenza americana nella regione li soddisferebbe.

No, la questione è quella che la giustizia – e una terra per i palestinesi – è una causa buona e necessaria in sé stessa. È anche una responsabilità squisitamente legale e morale degli Stati Uniti che hanno dichiarato un sacco di volte quello dei due Stati come il loro obiettivo.

2 Replies to “La questione della giustizia”

  1. Ciccio, in aereo (secondo viaggio intercontinentale in 5 giorni: cominciano a esse troppi) mi sono letto tutto “Lettera a un giovane ribelle”, che avevo comprato su Bol.it assieme all’altro testo sulla religione, che però è rimasto a Roma per esigenze di peso del bagaglio. Beh mi è piaciuto moltissimo! Grazie per la preziosa indicazione. In ottobre, quando torno a Roma per 3 settimane, mi leggerò l’altro di Hitchens. Bella scoperta davvero, gracias.

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