Con la sua mano destra in tasca

No, solo per farvi notare che il nuovo campione di statista illuminato, colui al quale la sinistra guarda oramai con ammirazione attònita e come unico punto di riferimento nel fioco panorama della politica italiana per il solo fatto di dire cose di elementare – neanche buonsenso, diciamo – umanità, tipo «anche gli immigrati hanno una dignità» o «lo Stato deve essere laico» o «in un paese civile non si fanno rastrellamenti».

Quello lì, ecco, sì. Gianfranco Fini. Ecco, anche lui su ‘sta faccenda del “decreto interpretativo” sta facendo una figura da raperonzolo.

2 risposte a “Con la sua mano destra in tasca”

  1. E’ un grande opportunista, altro che politico da ammirare. Ci siamo dimenticati quante ne disse su Berlusconi prima delle ultime elezioni? Dopodiché andarono a braccetto.
    Ma vergogna

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