E grazie, Pasteur

Oggi ho fatto nove vaccini per malattie con dei nomi altisonanti. Una specie di visita per la profilassi contro la Malaria, il vaccino contro la Febbre Gialla (le metto tutte maiuscole così fa più effetto), contro il Tifo, contro epatite A e B, contro il colera, e infine il trattamento contro la diarrea del viaggiatore, che forse di tutte le cose “del viaggiatore” è quella meno cool.
Ci pensate? Ho un po’ di tutti questi virus dentro il corpo!

Vado in Burkina Faso, dove Fausto Coppi prese la malaria che lo uccise. Ma non vado a correre in bici, quindi non vi preoccupate. In questa settimana pre-partenza vi racconterò dove vado e a fare cose cosa, partendo da questo e questo.

9 risposte a “E grazie, Pasteur”

  1. Spero tu convinca quanta più gente possibile che le mutilazioni genitali femminili sono una crudeltà.
    Ma sapremo qualcosa durante la tua permanenza laggiù?
    Se non c’è l’Adsl, come si fa?
    Burkina Faso….
    Se incontri Ualter Ueltroni, salutamelo.
    (o sta ancora a Roma?) 🙂

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