Ci ho pensato un po’ a quando tornarci, fosse stato per me ci sarei tornato anche l’indomani, tanto m’ero divertito. Però la valanga di commenti e proposte mi aveva un po’ fatto esitare: chi mi diceva di farlo tutti assieme un giorno, chi mi chiedeva il permesso di usare uno stendino (ci mancherebbe altro!), etc.
Non che non mi facesse piacere il successo dell’iniziativa, anzi fanfarone come sono, però avevo paura che organizzarlo come un “evento” finisse per farlo diventare una baracconata, molto più di ciò che era, improvvisato, domenica scorsa. Così avevo pensato di non scriverlo sul blog, la prossima volta che l’avrei fatto. Ma anche questo è sciocco. Effettivamente non ho nulla in contrario a che la gente, anche se sa già di cosa si tratta, venga a chiacchierare. Chiedo solo una cosa, per non perdere di spontaneità: se qualcuno volesse venire, faccia come se fosse capitato lì per caso, altrimenti si rompe l’incantesimo.
Non so se stavolta pubblicherò le foto e i racconti, vedo come mi gira stasera.
Dunque ci torno oggi nel tardo pomeriggio, volevo cambiare il posto, ma poi perché? Piazza del Popolo è così adatta, affiancherò il vecchio cartello a questo nuovo:
L’attività principale rimane quella di parlare con chiunque di qualunque cosa, ma a chi si fermerà proporrò anche la mia raccolta firme contro la morte. In un sacco di piazze italiane c’è chi raccoglie le firme per abolire la pena di morte, ottima causa: ma, come insegna sempre mio nonno, bisogna risolvere i problemi a monte!
Ovviamente si dovrà firmare (ma solo la firma!) con un nome inventato – Amadori Valter il mio – altrimenti la morte ti riconosce…
sei proprio carino, tutto “tirato” a lucido!
mi chiedo se la scritta sia corretta… “abolire la morte” … ma firmeranno certamente tutti!
Come abolire la morte?
Ah! … ma ci starà pensando il Max con i suoi amici!!! 😉
Amadori Valter?
E’ meglio se lo cambi… potrebbe già individuarti con quel nome!
domani su Repubblica? spero qualche altro giornale …
Complimenti, da Repubblica a Rai3!