Votatemi

Luca, un mesetto fa, ha squarciato la mia serenità chiedendomi: «ma tu alle europee cosa voti?».
Ho pensato: “ah già”. Quindi ho iniziato, riportato alla cruda realtà, a pensarci. E stasera m’è saltata in mente quest’idea.

Un fatto che m’ha sempre dato fastidio era come il campo elettorale fosse l’unico (insieme a quello religioso) dove chiunque, anche non sapendone veramente nulla, sentiva la propria opinione sufficiente, la propria competenza ragguardevole, i consigli di chi ne sapeva di più non necessari. In genere l’approccio dogmatico che vado criticando da qualche mese a questa parte. Ovviamente ci sono opinioni personali su cui uno fonda questi principi che poi lo portano a votare in un certo senso, ma ho sempre avuto l’impressione che le cose andassero nel senso opposto.

Siccome ultimamente (dove per ultimamente si intendono gli ultimi 9 mesi) sono stato molto lontano dalla politica, volevo applicare a me stesso quel teorema, e cioè: chi devo votare?

Io vi spiego quello che penso, così, con le mie poche nozioni: poi voi mi dite cosa sbaglio, cosa dovrei fare, se c’è questa cosa che non ho considerato eccetera:

radicaliIo, così, senza nessun suggerimento, voterei i radicali.
Hanno sempre fatto tante cazzate (ma anche tante cose buone), però sempre in buona fede.
Poi, ora come ora, la cosa che mi ossessiona di più è la religione: meno ce n’è, e melgio è. Fare un salto in Medio Oriente a dimostrazione. Più in genere penso che i miei buoni amici credenti farebbero del bene anche se non credessero in Dio; mentre i miei nemici (Bin Laden, I coloni di Hebron, Ahmadinejad) credenti, sarebbero molto meno portati a fare del male se non credessero in Dio. Insomma, la so tutta la storia del voto buttato, ma almeno voto tranquillo. [il simbolo non è questo, ma questo mi piaceva di più]

pdIdealmente (molto idealmente) sarebbe il mio partito: in genere sono rimasto deluso (che novità eh?) dal PD, e nella circoscrizione centro non posso neanche dare la preferenza a Scalfarotto o alla nuova arrivata Serracchiani, ventate d’aria fresca, ma soprattutto le persone alla forma delle quali doveva essere costruito il PD perché non mi deludesse.  Laicità, europeismo, buone abitudini. Cose tremendamente minoritarie in tanto del resto del PD. Ovviamente non sono l’amante (scemo) deluso: non spero nella disfatta, ma anzi più voti prende più sono contento. Insomma, se mi date dei buoni argomenti mi convincete a rimetterci la croce.

idv Lo metto perché un sacco di gente, per bene, che conosco sta per votarli: quindi son io che non capisco. Ma no, questi credo proprio che sia difficile convincermi a votarli. Diciamo che un partito che ha sull’immigrazione – tema su cui io penso la cosa più ovvia: io ho più diritto a questa terra perché ho avuto il culo di nascerci? naaa – le posizioni della Lega, non può essere il mio partito. Il nome fa schifo (Valori, dopo “onore” la parola più reazionaria dell’intero vocabolario italiano),le candidature sono sempre più berlusconizzate (e le Tonino’s angels, e la tipa dell’Alitalia [era pure del Grande Fratello o mi sbaglio con qualcos’altro? etc.] e i magistrati) hanno un’idea di giustizia medievale: se devo votare un partito di destra – ma soprattutto iperconservatore – vabbè, ho capito, la smetto.
Poi, figuriamoci, non potrei mai votare un partito il cui leader non parla italiano.

sinistra-e-liberta A naso mi starebbero simpatici, già poi il fatto che a sinistra si torni a usare la parola “libertà” mi farebbe piacere. Poi considero i Verdi il partito dalle più grandi potenzialità non sfruttate, che ovviamente è un bene ed è un male. Che un vero partito dei Verdi, progressista, lontano dalla sindrome NIMBY sarebbe un patrimonio per l’Italia, come in molti altri paesi europei. Però, effettivamente, le persone sono sempre le stesse, quelle che hanno fatto di tutto perché i Verdi non fossero quella cosa lì.  Vendola m’è sempre piaciuto, molto: anche quando non condividevo tante delle cose che diceva. E pure Boselli che tutti hanno sempre criticato, ok, capisco il perché, macchissene. Poi un paio di persone che se ne intendono m’hanno detto che non c’è da fidarsi, con argomenti anche ben argomentati. Però, insomma, spiegatemi.

rif-comuni Partiamo da una considerazione: io sono convinto che dentro a Rifondazione Comunista ci fossero delle persone per bene, che davvero in buona fede, pensassero di non fare il proprio, ma di migliorare il mondo così. In Sicilia c’era gente, anticomunista d’ispirazione, che votava lì perché sapeva che erano gli unici che non rubavano. E quindi va bene. Ma come faccio a votare un partito che sta sempre, sempre, dalla parte sbagliata? Quando c’è un dittatore, c’è sempre da scontare qualcosa al dittatore. I diritti delle donne, e degli omosessuali sono importanti, ma solo in Italia. E poi come ci si fa a (ri)alleare col partito più stalinista che c’è: i Comunisti Italiani. Quelliche erano contro la (giusta) guerra in Jugoslavia, però si astennero perché il Partito-dettò-la-linea (la scritta, all’università “Rizzo pelato, servo della NATO” fu grandiosa: c’è sempre uno più puro, no?). Grandi fan di cuba, e vero partito omofobo a sinistra “i diritti degli omosessuali non sono una priorità”. Insomma, la vedo veramente dura convincermi a.

berlusconi

Ma scusa, quindi: tu non la voteresti una destra moderna, liberale e libertaria, quello che è – ovunque – la destra in Europa sui diritti civili, coppie di fatto, laicità? Sì, potrei anche. Appunto.

Esclusi anche questi.

*

Mi sembra, quindi, che le scelte verosimili si riducano a tre: ma non mi stupirebbe scoprire che ci siano altre liste che potrebbe avere un senso votare, e che io non conosco per niente.
Cosa non ho capito? Cosa ho trascurato? Cosa ignoro?

12 Replies to “Votatemi”

  1. fatta la domanda, ti sei già dato la risposta. per quello che ti conosco io, il partito che più ti rappresenta sono i Radicali, la lista che vorrei che tu votassi è Sinistra e Libertà, il partito che tu vorresti votare è quello democratico. Tra gli altri, forse un buon motivo per non votare i radicali è che sicuramente non prendono il 4% (ma, per intenderci, per me non è troppo un motivo), per avere un motivo – uno dei tantissimi – per non votare Pd basta leggere la lista centro Italia, i motivi per non votare Sinistra e lib sono quel link che ti ho mandato ieri, e l’atteggiamento ambiguo degli ex rifondaroli lì (per intenderci Giordano ha detto più volte che lui con il comunismo non chiude proprio). Però in fondo, a te importa degli atteggiamenti ambigui degli ex rifondaroli? Il programma, se lo leggi, lo potresti trovare convincente. Si dai, vota loro e per stavolta la Bonino salutala.

  2. Ho passato la vita a fare campagna elettorale per convincere gli indecisi a votare DS (ulivo etc). Mo’ non mi regge più la pompa, non so neanche se ci riuscirò io… anzi dammi tu delle buone ragioni per votare uno dei tre…

  3. Qualcuno si ricorda posizioni, interventi o battaglie dei radicali da quando stanno nel PD? A parte quella sul caso Villari (che si potevano risparmiare) direi nessuna. Anche io in teoria voterei PD, e considero (io sono di Roma) David Sassoli una gran brava persona, però vorrei capire cos’è sto PD e mi sa che ancora non ci siamo. Per quanto riguarda sinistra e libertà, ho grande stima invece per Claudio Fava e Nichi Vendola, un po’ meno per alucni verdi, perplessità per la presenza in lista dei socialisti (e soprattutto quali socialisti? De michelis? Ahia), però mi conforta l’idea che sinistra e libertà non vuole essere una lista di quelli duri e puri, di comunisti ideologizzati, di quelli che pensano che passeranno la vita all’opposizione di chiunque. E’ una lista che vuole ricostruire il centro sinistra facendo la sinistra e che cerca l’alleanza col Pd, perchè ha un senso fare battaglie solo se si può un giorno andare al governo e cambiare le cose. Insomma a me hanno quasi convinto

  4. Scusa giovanni, puoi mettere la mia firma sotto questo post? Condivido al 100% le tue perplessità e i tuoi dubbi.
    Io penso che alla fine più che una lista cercherò una persona da votare e voterò quella dandogli la preferenza. Il Pd candida persone che non mi garbano al centro? Preferisco non mandarci loro ma qualcunaltro. E in assoluto non darò il voto a qualcuno che a Strasburgo non andrà mai, e questa scelta del Pd mi è piaciuta, almeno questa.

  5. da “profano” confermo che ti butterai tra i radicali… sono quelli più vicini a questo tuo periodo 🙂 alternative? potresti candidarti, ormai hai un buon consenso!

  6. ahhhh
    vedo che finalmente stai vedendo la luce (sorrido)

    ti ho sempre detto che non si vota per convenienza ma per convinzione, solo così si è liberi (serio)

    per le tue considerazioni, sono d’accordo su tutto, sei troppo gentile con il populista Di Pietro, l’alter ego statalista di Berlusconi, ma forse sono io che sono troppo cattivo (sorrido di nuovo)

    a presto!

  7. c’è un programmino molto carino che misura la tua propensione al voto alle europee. La parte interessante non è vedere a quale partito italiano sei più affine (cosa che praticamente gli dici tu stesso), quanto piuttosto vedere la corrispondenza con tutti i partiti europei..
    per esempio le mie risposte sono al 96% affini al SabiedrÄ«ba Citai Politikai partito lituano credo…e poi al welsh democratic party!!! ti disegna proprio la mappina con te al centro e tutti i pallini colorati attorno..tu clicca su di te e ti si apre la top ten!!
    http://www.euprofiler.eu/page/1

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