Io sarò lì per te

Non ho intenzione di tornare a casa tua da soldato. Ma sarò lieto di sedere con te, da ospite, sul tuo bellissimo balcone, e bere un tè, insaporito con la salvia del tuo giardino.

L’esperienza qui mi persuade che quelli che la pensano come Yshai Goldplam, in Israele, non siano la maggioranza; ma la lettera che questo riservista israeliano ha scritto al palestinese di cui ha occupato la casa durante la guerra a Gaza è molto bella.

5 Replies to “Io sarò lì per te”

  1. Si, è una lettera molto bella, penso però che anche il Palestinese potrebbe scriverne una altrettanto bella…

  2. @ liliana:
    Saì, ci ho pensato, e sono arrivato alla conclusione che no, purtroppo sarebbe molto difficile che un palestinese scrivesse la stessa lettera. E principalmente perché non ho mai sentito un palestinese parlare di un israeliano individualmente, come singola persona. Tutto è sempre “Israele” e “gli israeliani”, o peggio “gli ebrei”.

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