Allora, c’è questo giovane di meno di trent’anni che fa la sua vita. Non si direbbe proprio spensierata, perché qualche pensiero ce l’ha, però ha scelto la sua strada e la sta percorrendo più o meno coerentemente, anzi, conoscendo il tipo – ci si dovesse scommettere un Euro – diremmo molto coerentemente. È ebreo, come capita, è nato in Turchia, anche questo capita. Il Nostro ha una passione: perseguitare i cristiani. Ora, non si sa bene se davvero li perseguiti fisicamente, o se più probabilmente cerchi di screditarli all’interno della propria comunità religiosa: effettivamente chi c’era, al tempo, non racconta di uccisioni deliberate, ma il nostro ragazzo ha una scrittura esuberante, e – si sa – quando si è giovani si tende a sopravvalutare la portata delle proprie azioni: ci sta che questo giovanotto avesse voluto vantare dei meriti che non gli appartenevano fra i suoi correligionari, perché – sì – il protagonista della nostra storia era anche una delle autorità più importanti nel suo mestiere: il persecutore.
Un giorno il nostro ragazzo si mette in viaggio per Damasco – ora lo so che avete capito di chi sto parlando, ma seguitemi un attimo – è un viaggio importante, di lavoro si direbbe. E il nostro Paolo è tutto intento a ripassare i suoi compiti. È lì che rimugina su catene, controindicazioni, autorizzazioni che deve ottenere. È un viaggione del resto, e di tempo per pensare ce n’è: lui, poi, c’è abituato, di questi viaggi interminabili – probabilmente a cavallo – ne ha fatti molti. E difatti è quasi arrivato a destinazione.
Fermiamoci un attimo: abbiamo questo ebreo, Paolo di Tarso, che ha preso la sua strada. L’ha proprio decisa. Va detto – a onor del vero – ce l’ha già un po’ col sesso, e i maligni dicono che sia perché nessuno se lo fila, però non è da questi particolari che si giudica un persecutore. È un tipo risoluto, mica no: ha scelto la propria religione, ha scelto il suo Dio. Non come tanti di noi che dicono di credere e poi l’ultima volta che sono andati in chiesa era per il matrimonio di Gino (che ha già divorziato). Paolo no: ha scelto il suo Bene. Certo, si possono avere diversi pareri sulla bontà dell’opera di perseguitare i cristiani – personalmente non la trovo particolarmente commendevole – però non si può dire che Paolo non ci metta passione, dedizione e olio di gomito.
E chi t’arriva? Tiè. Il jolly. Er mejo figo der bigonzo, il Capo dei Capi – cioè il figlio del Capo dei Capi, che però è pure Capo dei Capi in proprio, eh lo so, è una storia è complicata – e gli dice: Saulo (a quel tempo era d’uso cambiare i nomi, come i calciatori brasiliani)! Paolo! «Perché mi perseguiti?». Come chi sono? Tu chi è che perseguiti? I seguaci di Gesù! Quindi io sono Gesù! Come dici? Che allora avrei dovuto dire “perché perseguiti i miei seguaci”? Mmm, sai che forse c’hai ragione? Anvedi ‘sto Paolo, mica scemo! Ecco, difatti io ti ho scelto! Come “scelto per cosa”? Per perseguitare chi mi perseguita! Vabbè, vabbè, poi troviamo il modo per semplificarla.
E pensate che questo gli basti? Macché! Dicono pure che l’abbia fatto cadere da cavallo, anche se quella se l’è un po’ inventata caravaggio. Sufficiente così? No, non ancora. Non sia mai che quello rimanga un po’ scettico rispetto ai super poteri del Boss: l’ha accecato per tre giorni, e poi gli ha fatto tornare la vista dal curatore di occhi ciechi di fiducia.
Oh! Ma il libero arbitrio? Come che? L’asso pigliatutto nelle discussioni, quello per cui «ma scusa, ma i milioni di miliardi di milioni uccisi in nome di Dio?» «beh, c’è il libero arbitrio: gli uomini sono liberi!». A ‘sto poveraccio di Paolo non spettava il suo misero libero arbitrio?
Signor Dio, e che ci si comporta in questo modo? Gli devi apparire così – zack! – e quello che può dire? Mica può dire: «eh, ma non ci sei». Ti vede! Com’è che non fai la stessa cosa con tutti gli assassinî? Guarda, non ti dico Stalin che non credeva in Te (ma in fondo gli potevi apparire lo stesso e fermarlo, che Ti costava?), diciamo Pinochet: quello era convinto d’operare nel pieno rispetto delle regole del Signore (sì, saresti Tu). Woitjla, il tipo che avrebbe anche dovuto essere il Tuo rappresentante in Terra, gli scriveva pure lettere d’amore. E Tu che hai fatto? Niente.
Mi dicono sempre che non gli potevi apparire perché sennò la sua libertà ne sarebbe stata intaccata (che poi ci sarebbe la libertà dei desaparecidos trucidati, di quella non ci curiamo perché dobbiamo rispettare quella di Pinochet? E anche la libertà della bambina indonesiana portata via e affogata dalle onde, quella vale meno rispetto alla libertà di… ehm… dello tsunami?). Cavolo, andavi lì e gli dicevi: «Pinochet, non si fa». Te lo dico io – lo so che non vuoi essere presuntuoso perché è un peccato capitale – T’avrebbe dato retta: Sei Dio!
Quando io dico che il libero arbitrio non lo voglio, ma voglio operare solo per il Bene, mi dicono sempre: «ma che vuoi essere, un burattino?». San Paolo, quello che ha fondato la tua Chiesa, era un burattino? Per i persecutori di cristiani il libero arbitrio non vale? Ecco poi: perché a me un’apparizioncina non spetta? Guarda che posso cominciare da domani, a perseguitarli. Anzi, anzi mi vengono mi mente alcuni cristiani che ti potrebbero dire che li perseguito, un paio leggono pure il mio blog, nel caso butta un… cioè… l’occhio (ce n’hai uno solo, vé?) ai commenti per una conferma.
Tanto io lo so come mi risponderai, caro Dio: «È un mistero».
Bella forza. Sempre così. ‘Ste cose non le posso capire. Non è nelle mie possibilità. Non ci arrivo.
Certo che, caro Signor Dio, mi potevi creare un po’ meno scemo.
Secondo me Saulo, o Paolo che dir si voglia, fu vittima di un’insolazione con annesse allucinazioni.
La sua cecità fu il risultato della sua nevrosi religiosa, guarita spontaneamente perché aveva troppo da fare per rimanere cieco, neh?
Ma non è mica da questi particolari che si giudica una religione.
Pensa che San Paolo, l’ultima volta che l’ho sentito, m’ha detto di invidiare moltissimo il destino di Giovanni Fontana. “Fossi vissuto io all’epoca di internet,” – m’ha detto – “avessi avuto io il suo sense of humor e, soprattutto, fossi stato io così alto, mannaggia. Tutte le fortune, gli sono capitate. Io, per dire, sono solo stato folgorato sulla via di Damasco.”
@ farfintadiesseresani:
E va bene. Te la dico tutta. Ho una teoria, che avrò modo di raccontarti, per cui secondo me San Paolo sarebbe stato chiaramente milanista.
Vabbe’, ma allora vuoi la guerra all’ultimo sangue, vuoi.
@ Giovanni Fontana:
Ora faccio una cosa che ti darà un po’ fastidio, ma…
Dalla Lettera ai Filippesi c. 3, vv.3-8
chiaramente ho fatto una bella omissione (eheh!) ma la integro con questo bel passo:
dalla Lettera ai Romani c. 11
Insomma un personaggio controverso, un antisemita-semita un persecutore e un amante del suo popolo.
Carissimo Giovanni ti devo confessare che in questi giorni sono un po’ peroccupato per te, perchè se anche a te dovesse succedere quello che è successo a Paolo sulla via di Damasco ho l’impressione che diventeresti zelante come lui, se non di più…
PS
Vista la tua predilezione per una Chiesa Tradizionale ti ho riportato i passi nella sua lingua ufficiale :-))))
Fra Alberto scrive::
Ma quando mai?
@ Giovanni Fontana:
Tolle et lege!
@ Fra Alberto:
Ma non è giusto, io del Latino ricordo solo rosa rosae…..
è così che vuoi divulgare la parola di Dio?
Nun c’ho capito gnente….
Filippesi 3, 3-8
3Siamo infatti noi i veri circoncisi, noi che rendiamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci gloriamo in Cristo Gesù, senza avere fiducia nella carne, 4sebbene io possa vantarmi anche nella carne. Se alcuno ritiene di poter confidare nella carne, io più di lui: 5circonciso l’ottavo giorno, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla legge; 6quanto a zelo, persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della legge.
7Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato una perdita a motivo di Cristo. 8Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo
Romani 11
1Io domando dunque: Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. 2Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele?
3Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,
hanno rovesciato i tuoi altari
e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita.
4Cosa gli risponde però la voce divina?
Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal.
5Così anche al presente c’è un resto, conforme a un’elezione per grazia. 6E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia.
7Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti, 8come sta scritto:
Dio ha dato loro uno spirito di torpore,
occhi per non vedere e orecchi per non sentire,
fino al giorno d’oggi.
9E Davide dice:
Diventi la lor mensa un laccio, un tranello
e un inciampo e serva loro di giusto castigo!
10Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere,
e fa’ loro curvare la schiena per sempre!
11Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia. 12Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale!
13Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero, 14nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. 15Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti?
16Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami. 17Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell’olivo, 18non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
19Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io! 20Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell’infedeltà , mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi! 21Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!
22Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà . Altrimenti anche tu verrai reciso. 23Quanto a loro, se non persevereranno nell’infedeltà , saranno anch’essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo! 24Se tu infatti sei stato reciso dall’oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!
25Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti. 26Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto:
Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà le empietà da Giacobbe.
27Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati.
28Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri, 29perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! 30Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza, 31così anch’essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch’essi ottengano misericordia. 32Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
33O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!
34Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere?
35O chi gli ha dato qualcosa per primo,
sì che abbia a riceverne il contraccambio?
36Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.
@ farfintadiesseresani:
….sarò terra-terra, ma a me pare un trattato sulla coltivazione dell’ulivo.
Ma forse è perché non sono avvezza a leggere parole così sante…di certo hanno un significato (?).
Tutto il tono, sarò blasfema, mi ricorda certi discorsi di don Vito Corleone.
Temi, devi temere!
@ angia:
angia scrive::
Ma sicuramente doveva essere un devoto di San Paolo, miiiiiiiiiii
@ Fra Alberto:
I mafiosi si proclamano grandi devoti, niente niente hanno letto san Paolo?
🙂
angia scrive::
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/07/29/i-massacratori-testimonial-di-dio/
farfintadiesseresani scrive::
….sisi, mi sa che se lo sono letto tutto!
@ angia:
niente sacciu, sono di Pordenone…
@ Giovanni Fontana:
@ angia:
Ve lo avevo già linkato, vi ricordate? http://cherrypickingman.wordpress.com/2009/08/05/la-tua-fedina-penale-e-pulita/
@ Fra Alberto:
Così, preciso preciso, è nato il mormonismo.
@ Giovanni Fontana:
e i Testimoni di Geova dove li metti?
Beh, ma i Testimoni di Geovah non sono stati fondati da un fuorilegge santone che s’è inventato un libro sacro, s’è spacciato per un profeta, e la gente gli ha pure creduto: i Mormoni sì.
Oddio, a farci caso, anche i cristiani tutti.
Fra Alberto scrive::
ahahah, ma parli bene il terronese…mizzica!
Quell’articolo l’avevi già linkato, si, di quel tizio che ha visto “la luce” (mi viene in mente John Belushi nel film “The Blues Brothers”!- Ho visto la luceee!!!!).
Bel film.
@ angia:
I see the light! Un film eccezionale!
@ Giovanni Fontana:
Beh, anche il nostro fondatore è finito su un patibolo…
@ Giovanni Fontana:
avevo letto male, ma il replay ci stava comunque 😉
Solo Cristo è credibile, te lo ricordo
🙂
Pace fratello!
@ Giovanni Fontana:
Rispondo alla domanda del problema del libero arbitrio:
Nella mia esperienza, quindi nelle persone che ho incontrato, e nelle letture che ho fatto, possiamo dire che ci sono dei momenti in cui Dio fa percepire la sua presenza e il suo amore per la persona. Queste cose possono essere improvvise oppure hanno un lungo percorso. Improvvise come la conversione di Andrè Frossard, che entrò in una Chiesa ebreo-ateo e uscì credente cattolico, oppure lunghi percorsi come quello di Marco o il mio. Spero di essere stato chiaro
Un saluto
😉
Ma dai, i calciatori brasiliani si cambiano il nome…
@ chiara:
Io mi prima mi chiamavo Reginaldo!
@ Fra Alberto:
Anche Renato Zero, non si chiama davvero Renato Zero.
Fra Alberto scrive::
:-)))))….ora capisco perché hai preso i voti. Per cambiare nome!
@ chiara:
chiara scrive::
sisi la sapevo anche io, dicono che la prof.ssa gli dicesse sempre “Sei un Zero!”
PS
Hai fatto i compiti per casa?
@ angia:
Ma certo, cosa pensavi?
@ Fra Alberto:
Senti Albe’, già che siamo in tema di stranezze cristiane, oltre a chiarirmi prché vi cambiate il nome, dimmi un po’, ma le grate nei conventi di clarisse (che carine quelle che si chiamano Chiara…) ci sono le grate alle finestre? Per non fare uscire le monache o per non fare entrare intrusi? Sono giorni che litighiamo sotto l’ombrellone cercando una risposta plausibile.
@ chiara:
Intanto sul mio cambio del nome scherzavo, poi le clarisse e tutte le claustrali, scherzi a parte, hanno ancora le grate, in passato servivano per preservare dagli sconosciuti, ora serve solo come simbolo di divisione dal mondo…
@ Fra Alberto:
Ma senti, preservare dagli sconosciuti in che senso? Ieri a Noto ho visto un convento di Clarisse (beeella Noto…) che aveva le grate anche sul campaniele, quelle sono per i BAT-INTRUSI? No, dai, erano per non fare uscire loro, lo sai MASCHERINA! Voglio sapere un sacco di cose sulle monache di clausura, se hai informazioni passamele anche via mail, ché sono super curiosa!
Fra Alberto scrive::
Ma dai, si era capito!
………………….
Le grate le mettevano per evitare che fuggissero quelle che venivano obbligate dalla famiglia a chiudersi in convento.
@ angia:
@ chiara:
Carissime dovreste leggervi la vera storia di Marianna De Leyva, in religione suor Maria Virginia nota anche come la Monaca di Monza, veramente incredibile, ci sono anche gli scritti dopo essere stata murata viva (non vi preoccupate gli davano da mangiare ogni tanto…)
@ angia:
@ chiara:
Il mio compagno di banco, non che confratello ha scritto questo libro: Fusco Roberto, Angela, Giuliana e Margherita. Tre mistiche medievali, Ed. Ancora
Dall’intro:
😉
Fra Alberto scrive::
Ma quale grado di crudeltà bisogna raggiungere per murare viva una persona?
Meglio morire.
@ angia:
angia scrive:
Non dire follie! Innanzitutto era complice di un assassino (il suo amante) e direi quindi che gli è andata bene. Poi lei poteva anche suicidarsi, ma se leggi gli scritti e la sua biografia capisci che ha accettato la punizione dignitosamente, è stata una grande donna, una mistica, e io quando parlo di lei mi inchino.
@ Giovanni Fontana:
A proposito di libero arbitrio e di prove che Dio prima o poi incontri tutti, eccoti un caso specifico veramente particolare, me lo ricordo ancora quando ero adolescente e rabbrividivo solo a sentire i testi delle canzoni:
http://www.youtube.com/watch?v=5Ifljs3cU6E
Poi il problema sta se aderiamo o no all’esperienza di Dio 😉
@ Fra Alberto:
Facile convertire un comunista (cito) “fedele alla linea”. QUello ce l’aveva già ‘na religione! [comunque lo trovo un personaggio interessante anche io, l’ho citato un paio di volte sul blog]
Tu, ovviamente, non mi hai ancora risposto sul perché a San Paolo non spettasse il libero arbitrio.
@ Giovanni Fontana:
Chi ha detto che non ce l’aveva… ce l’aveva e ha scelto. Tu pensi che non ci siano persone che hanno rifiutato dopo questa esperienza? Ne conosco qualcuna, però sono personaggi inquietanti.
Fra Alberto scrive::
Ha scelto???
Credi che gli è apparso Dio, che l’ha scelto, lui aveva deciso per tutt’altro, e dici che ha fatto la sua scelta?
Se è così Gesù dovrebbe apparire a tutti i 6 miliardi di abitanti della Terra, accecarli, fargli tornare la vista eccetera: vedrai che avrebbe molti più credenti.
Perché Gesù è apparso a Paolo, che non voleva – offendendo il suo libero arbitrio – e a me no, che voglio?
@ Giovanni Fontana:
Giovanni Fontana scrive::
Io aspetto fiducioso 🙂
Che palle.
Perché non è apparso a Pinochet?
@ Giovanni Fontana:
Che ne sai tu?
Beh, diciamo che se gli è apparso, la bontà del tuo Dio non ne esce proprio confermata.
Fra Alberto scrive::
…..????
Bene?
Dal mio punto di vista, meglio morire che vivere rinchiusa a vita! Mille volte meglio.
C’è da diventare pazzi solo a pensarci.
E sono arciconvinta che sia meno crudele uccidere che murare vivo qualcuno.
@ Fra Alberto:
Giovanni Lindo Ferretti non è certo il primo comunista che cambia rotta, capirai, ci sono persone che senza ideologia si sentono sperdute.
Fra Alberto scrive::
EEEEEEHHH????
STO SVENENDOOOO, MAMMA TIENIMI, TIENIMI! TONF! CADUTA.
Albe’, abbi pietà , mi stai facendo diventare i capelli lisci!
MA COME LE è ANDATA BENE!!!! E CHE MINCHIA LE DOVEVANO FARE DI PIù TRUCULENTA?!
Certo poteva SUICIDARSI (waaaaaaaa), è sempre quell’asso nella manica che risolve un sacco di spiacevoli situazioni!
Padre figlio e testa di coniglio (in siciliano sta per: cosa mi tocca sentire)!!!!
trculent-O
@ Giovanni Fontana:
Sto meditando la risposta sul libero arbitrio, poi con la calma ti scrivo perchè ho avuto un’idea…
Per Pinochet, non sappiamo cosa è avvenuto realmente, poi credo che a Dio se con noi ha fatto una brutta figura non gliene frega molto…
@ chiara:
@ angia:
Mo non fate le schizzinose, lo sapete anche voi che nel ‘600 gli è andata bene!
Poi che vuol dì, io non l’avrei rinchiusa, figuriamoci.
Vi do una chicca storica: sapevate che nel medioevo c’erano donne che per scelta si recludevano in una stanza e vivevano lì per tutta la vita?
Fra Alberto scrive::
Pinochet ha fatto torturare e uccidere migliaia di persone nonostante credesse in quel Dio buono e misericordioso, o forse quello che gli “parlava” era il Dio del “Temi! E se sbagli sarai reciso!”?
Ma certo che gliene frega poco della brutta figura, una più, una meno….la Bibbia è stracolma di “brutte figure”.
A proposito di modi di dire siciliani, dalle mie parti uno come Pinochet sarebbe detto “agghiutti signuri e caca-diavulu”, ovvero uno che va sempre a messa, fa sempre la comunione, e poi si comporta come peggio non si può.
@ angia:
Dai angia lo sai che anche tu che non condivido nulla con Pinochet, eppoi anche i mafiosi vanno a messa, ma sarà mica fede quella!
Fra Alberto scrive::
Dici che è talmente borioso che non gli interessa di comportarsi male? Bah, forse. Però a te dovrebbe importartene. Se il tuo Dio è cattivo, dovresti farti qualche domandaFra Alberto scrive::
Albè: come dicono dalle parti di Angia… ma che minchia dici?
Quella non è fede?
Porca vacca se non è fede! Riina e Provenzano credevano in Dio più di tantissimi cattolici, della maggior parte delle persone. TI dirò, probabilmente hanno una fede, in quanto fede, più indefessa della tua.
Riepilogando: Dio è apparso a Pinochet Sì o no? Se la risposta è sì, allora che cazzo di stronzo è Dio? Se la risposta è no: perché a San Paolo, invece, sì?
@ Fra Alberto:
Ma tu, al posto di Giovanni Paolo II, saresti andato in Cile, ti saresti fatto vedere vicino a lui?
E’ stato come se gli avesse detto: “ma che bravo cristiano sei!”.
E tutti quei desaparecidos cos’erano, noccioline?
@ Fra Alberto:
Doveva portare Pinochet davanti ai parenti delle vittime e farlo inginocchiare per chiedere perdono.
Ecco cosa doveva fare.
angia scrive::
Ti correggo, Angela, glielo diceva proprio: prova a cercare le lettere di Woitjla a Pinochet su google.
Fra Alberto scrive::
Sicuramente non erano sane di mente.
Giovanni Fontana scrive::
….?
Abbi pietà , ho appena cenato!
@ angia:
angia scrive::
Non hai letto niente di loro e le giudichi così?
@ Giovanni Fontana:
Mi chiamo Pinochet? E che ne so, chiediglielo! Forse ti risponde
A San Paolo si perchè si! Perchè per San Paolo era il modo migliore per incontrare Cristo, per ognuno ha un modo, anche per te, però devi fare meno lo stronzo (l’ho detto!!!)
Fra Alberto scrive::
Dici che devo iniziare a torturare i cristiani come faceva Paolo (e anche Pinochet!) per ingraziarmelo?
@ Giovanni Fontana:
mi ricito basta che
Vorrei una risposta. Sarò pure stronzo ma meno di un torturatore: perché lui sì e io no.
@ Giovanni Fontana:
perchè lui era più aperto di te, e non dimenticare che per quanto fosse bastardo era pur un credente, e tu invece no, quindi Gesù deve superare uno scoglio in più
Fra Alberto scrive::
mauahahahah. Mi sa che allora non l’hai mica tanto letto San Paolo!
Fra Alberto scrive::
ahahahahah……
ma che risposta, davvero di grande spessore teologico!
Ahahahahahahahahah!!!
@ angia:
No dà i, Angia, lo sarebbe pure se non fosse stato Dio a crearmi, secondo lui.
Dà i, Angia è meno stronza di me: perché Dio non appare lei (e ai torturatori sì)?
Fra Alberto scrive::
Ma che te pare normale???
Ma che stai a dì?????
Guarda che la pazzia ha tanti modi di esprimersi, sai?
Giovanni Fontana scrive::
Sono davvero poco stronza, e per giunta buona come il pane. Se Dio mi appare lo porto a mangiare una brioche di gelato nocciola + panna al Central Caffé….più buona di così.
Anzi, nocciola+caffé+panna.
(sto sbavando come Homer…)
quando ero bambina sbavavo perchè mi apparisse la Madonna (davvero, giuro) perchè pensavo sarebbe stata davvero ganza come cosa, cioè, mi appare la Madonna, a Me, che figata! (da bambina mi entusiasmavo facilmente) ho poi cambiato idea perchè quel poco di religione, catechismo, lettura vangela etc che ho studiato mi faceva capire che in caso ero fregata, mi toccava diventare santa suora missionaria etc e io volevo sposarmi e avere figli e andare a ballare ogni tanto e flirtare in giro. insomma se dio ti fa la grazia di apparire che fai, je dici di no? secondo me si irrita parecchio, con tutto il casino e gli effetti speciali profusi in quantità , visto che fa il suo show di rado.
come pure la Madonna, a scuola mi insegnarono che il bello era che la Madonna poteva scegliere se mettere al mondo Gesù o meno, mica era costretta. ma mi insegnarono anche che guarda caso la Madonna era l’unica nata senza peccato originale (o sbaglio?) tipo predestinata, per cui si vabbè poteva scegliere, ma mi sembra una scelta un pò ipocrita, come dire che l’angelo Gabriele giocava sul sicuro.
@ angia:
@ Giovanni Fontana:
Seriamente, cosa intendo per “stronzo” quando l’ho riferito a Giovanni e NON ad Angela?
Intendo un atteggiamento che prevede un modo di rapportarsi con Dio in cui gli insegnamo il mestiere che deve fare. Questo per me è uno “stronzo”, come se io vengo da Giovanni e gli dico: Giovà quando leggi Ariosto devi leggerlo così e così, vuol dire questo o quello! C’è solo un problema che io solo laureato in Teologia e non in lettere romanze, quindi quando faccio così sono uno “stronzo” o meglio un presuntuoso… meglio ancora a Bari si dice “Ciuccio e presuntuoso” 😉
Sempre con un grande affetto
@ angia:
http://cherrypickingman.wordpress.com/2009/08/10/far-colazione-con-dio/
Ma come tvb non sei lontana dal regno di Dio 🙂
Fra Alberto scrive::
There you go again.
http://www.wittgenstein.it/2005/07/29/nati-imparati/
Albè, nessuno ti ha contestato l’espressione “stronzo”. Ce lo sai, come si dice a Roma, che
1 io sono solo che contento se siamo “outspoken”. 2 vissuto abbastanza nella capitale per capire che, qui, Fijo de ‘na mignotta, si dice a un amico.
3 non mi offendo mai.
Il problema però, seguendoti nell’esempio, è che io ti dico: siccome Ariosto (e te lo potrei dire perché di Ariosto non so nulla!) era alto, lui non riusciva ad arrivare a raccogliere le ciliegie che gli altri riuscivano a raccogliere.
A questo punto tu, letterato o no, laureato in filologia italiana o in spazzamento degli stadî, avresti qualche perplessità : per una ragione semplice, ciò è del tutto insensato.
Le cose che ti contesto, e domando, sono tutte a questa stregua. Non ti ho contestato null’altro, tutto sommato. E difatti, ne parlammo, è questo che non ti sta bene, che tu sia in difficoltà : non mi muoveresti le stesse obiezioni di “lesa maestà ” se ti chiedessi “ma perché Gesù dice di porgere l’altra guancia?”, perché tu hai la risposta (in questo tu, caro Alberto, sei molto più presuntuoso di me). Anzi, diresti che sono uno che “cerca Dio”, con le sue domande, e che va bene. Quando invece c’è un buco nel tuo ragionamento, ecco l’accusa di presunzione. Di lesa maestà . Ma le persone serie non si basano sull’autorità , bensì sull’autorevolezza e sulla veridicità .
Infine, puoi trascurare tutto ciò che ti sto scrivendo, e semplicemente rispondere al perché – ad Angela (o a Maria Teresa di Calcutta) – Dio non voleva proprio apparire.
@ Giovanni Fontana:
Giovanni Fontana scrive::
me l’hai già fatto leggere…
Giovanni Fontana scrive::
Forse non lo sai, ma alla maggior parte dei cristiani Dio non è mai apparso. E’ lo stesso concetto di miracolo, crederesti dopo aver visto un miracolo? Sei il primo a dirmi: se te lo trovo nell’induismo ti fai induista?
Premesso che sei alla ricerca, e mi sembra abbastanza chiaro, devi ammettere che la persona che cerchiamo non è così evidente come lo siamo io e te (anche se Locke avrebbe qualche incertezza…) e comunque “non puoi pretendere” che si manifesti come vuoi tu.
Invece la sua salvezza, secondo me, raggiunge tutti in maniera inequivocabile prima o poi, e non ncessariamente apparendo.
Se ancora non ho risposto, ti prego fammi una domanda ancora più diretta 🙂
Fra Alberto scrive::
Difatti ti ho scritto “there you go again”, era una citazione colta.
Fra Alberto scrive::
Eh? Certo che crederi all’apparizione di Dio se apparisse: io ti dico che io tuoi presunti miracoli sono tutti delle imposture, percHé non ce n’è uno solo al mondo che si sia provato veridico, e gli stessi presunti miracoli – è così ridicolo, poi, pensare che Dio si manifesti in delle schiocchezze e lasci morire di fame milioni di persone in Africa – ci sono in tutte le religioni. Ovviamente senza prove.
Fra Alberto scrive::
Questa qui è una risposta che non c’entra un cazzo. A San Paolo si è manifestato, a San Tommaso pure, perché a Angia no?
Fra Alberto scrive::
Si, va bene, ma dopo avergli offerto il gelato gli chiederei conto e ragione dei tanti problemi che affliggono il mondo, e gli chiederei perché non ci “libera dal male”, e dire che quella preghiera la dicono milioni di persone, ogni giorno, in tutto il mondo.
Dio è SORDO!
…..oppure, molto più semplicemente, non esiste.
@ angia:
:-*
@ Fra Alberto:
Se Dio esistesse, non potrebbe guardare il mondo senza provare vergogna. Avrebbe dei sensi di colpa terribili.
Come li avrebbe una madre con un frigo pieno di cibo che lascia morire di fame i suoi figli, solo perché si è messa in testa che debbano imparare a procurarsi il cibo da soli.
angia scrive::
Amen.
(una madre che già sa, visto che è onnisciente, che non li impareranno)
@ angia:
@ Giovanni Fontana:
Ma insomma, se io dovessi adorare un dio che mi toglie il piede da ogni pietra d’inciampo, che mi obbligherebbe ad amarlo senza chiedermelo, che non mi lascia libero di dire “a”, che mi toglie anche la responsabilità di essere solidale e di condividere ciò che io ho, beh a quel punto IO sarei ATEO! Un Dio così non mi interessa…
Considero chiuso il capitolo 😉
@ Fra Alberto:
Ok, perché a San Paolo non è stata data questa possibilità ?
@ Giovanni Fontana:
Gli è stata data, punto.
ahahahahahaah. Cioè, gli appare Dio, gli parla, lo acceca, lo guarisce, e gli è stata data la possibilità di crederci o no?
Che sia data anche a me, allora, questa possibilità !
Fra Alberto scrive::
Ma se la pietra è bella grossa (tipo essere un torturatore & simili) io preferirei che Dio intervenisse, eccome.
Insomma, se fulminasse tutti i pedofili “sulla via di Damasco” io non avrei nulla da ridire.
A quelli il libero arbitrio fa male.
Giovanni Fontana scrive::
Sicuramente a te è stata data qualche altra possibilità , non come a San Paolo… Dio è molto più vicino a noi di quanto non possiamo immaginare sai, Lui parla al nostro cuore e noi crediamo che sia il nostro cervello a parlarci… Lui è accanto a noi e non lo riconosciamo… vogliamo che ci appaia? Perchè non proviamo NOI a toglierci i paraocchi o gli occhiali da sole?
angia scrive:
A quelli il libero arbitrio fa male.
Il libero arbitrio, la libertà che Dio ha donato ad ogni uomo è una grande prova d’Amore, è un grande Atto di stima e di fiducia verso ogni singola creatura, è quanto ogni genitore dovrebbe fare col proprio figlio.
Ti assicuro che è una grande prova per un genitore vedere l’ostinazione a sbagliare di un figlio, dopo averlo messo in guardia!
Lasciarlo fare, lasciarlo sbagliare affinchè possa fare esperienza per non commettere più lo stesso errore, affinchè possa maturare.
Dio ha fatto questo per noi ed è pronto a intervenire quando gli chiediamo aiuto, ha voluto rischiare e continua – nonostante tutto – a darci la Sua fiducia.
Ognuno di noi è il vero responsabile dell’utilizzo di questo Dono.
Mmm.
Se lui è, è perfetto, perché se è perfetto, è e non potrebbe non esserlo.
Se non bazzica, magari l’annoi.
@ ‘Pira:
‘Pira scrive::
Ok fino a qua, ma poi?
Giovanni Fontana scrive::
E… se ti apparisse Gesù, crederesti veramente ad una apparizione o daresti la colpa al tuo cervello? 🙂
Giovanni Fontana scrive::
Mi dispiace ma le cose non stanno così, evidentemente non sei abbastanza informato.
Si sono verificati tantissimi casi di guarigioni (per esempio) inspiegabili per la scienza.
Te ne ho già citati ma son sicurissima che tu li abbia ignorati come sicuramente avrai snobbato il recente caso di Antonia Raca in cura dal dr.Adriano Chiò.
Perchè Dio dovrebbe sanare le nostre cavolate?
Chi provoca le guerre, la fame nel mondo ecc.?
All’uomo Dio ha affidato tutta la creazione e l’uomo ne è responsabile.
Per colpa di chi/di che cosa ci sono le guerre?
Per colpa di chi/di che cosa c’è la fame nel mondo?
Certi capi di governo, i vari magnate del petrolio & c. (che si credono Dio!) non hanno forse il dovere di interessarsi per primi al benessere dei loro connazionali?
Perchè dobbiamo chiedere a Dio di intervenire quando dipende dalla nostra volontà permettere che accadano (o che accadano meno) certe cose?
Prima o poi arriva il momento della raccolta dei “cocci”
e… le miniere di diamanti in Africa?
1. Concordo con Alberto: dati i chiari di luna per i diritti umani e in particolare delle donne nel Seicento, alla monaca di Monza è andata non così male. Probabilmente perché nobile, ma lasciamola lì. Context is king, comunque.
2. Sul tema del post: sia mio marito che io crediamo poco al libero arbitrio. Dato che io sono cristiana (protestante, prevedibilmente) e lui ateo (razionalista alla Dawkins) ne deduco che il problema possa essere affrontato a prescindere da quelli di fede.
Provo a dare nel mio piccolo una risposta sul tema del post.
1.Non bisogna prendere la Bibbia come un libro di storia o un diario degli avvenimenti. E’ il racconto dell’esperienza di fede di chi la scritta o editata. Benché parta da basi storiche non tutto quello che vi è scritto è sicuramente accaduto
2.L’esperienza di fede di Saulo è quella di una grande conversione. Anche ammesso che i fatti si siano svolti esattamente come raccontati (caduta da cavallo e cecità ) e non siano dei simboli Saulo poteva darsi tante spiegazioni: maledizioni dei cristiani che perseguitava, un colpo di sole, un incubo. Eppure ha deciso di credere.
Non è stato un processo immediato… è rimasto dal suo medico per diverso tempo prima di unirsi agli altri discepoli.
3.La conoscenza di Dio è possibile anche ai giorni nostri. Forse non per tutti avviene in maniera così evidente e mistica, ma ti assicuro che è possibile imparare a riconoscere nel mondo l’azione di Dio.
La conversione e la fede sono un lungo cammino. Non basta un piccolo evento per cambiarti la vita. Alcune guarigioni inspiegabili avvengono, man non tutti li accettano come miracoli, come intervento divino.
La fede è una questione di occhi, impari a vedere nel mondo e nei fratelli la presenza di Dio. Se non lo vuoi fare, puoi anche vedere un morto risorgere o il fuoco scendere dal cielo, ma non ti basterebbero a credere.
@ Paolo:
Concordo con tutto tranne che con questo:
Paolo scrive::
@ restodelmondo:
grazie per la citazione, ma non scrivi più sul tuo blog? A proposito di te e tuo marito, a casa non vi annoiate mica…
@ Fra Alberto:
Hai ragione, mi sono distratto e mi sono lasciato fuorviare dall’immaginario collettivo e dalle rappresentazioni artistiche: negli atti degli apostoli si cita solo che cade in terra, il cavallo non viene citato.
Un po’ come la mela di Adamo ed Eva
@ Paolo:
esatto! Scambiarono il termine malum che significa sia frutto sia mela! 🙂
Nel Medioevo fecero tantissimi scambi di questo tipo o per figure retoriche o per errore…
Difatti: la resurrezione di Cristo, la liberazione di Barabba, Pilato che ha un colloquio con Cristo, Maria vergine, sono tutte cose infondate e credute senza prove. In altre parole, non sono accadute. Ma allora perché Dio avrebbe dettato un libro pieno di raccontini sciocchi? Non è più facile credere che la Bibbia sia un libro come il Corano e come tutti gli altri?
No, guarda. Gli è apparso Cristo e gli ha detto «perché mi perseguiti?». Se succedesse questo a tutti, il 99% delle persone sarebbe cristiano. Invece non succede: e tutti dicono è che è perché Dio non vuole limitare il libero arbitrio altrui. Per Paolo questo non è valido.
Altrimenti, molto semplicemente, perché non appare anche a me?
Me lo assicuri basandoti su quali prove? Altrimenti io ti assicuro il contrario, e siamo punto e a capo.
Guarigioni di persone che hanno un male avvengono in natura, e non è strano che la medicina non abbia (ancora) capito il perché. Di sicuro non hanno niente di miracoloso. Del resto, quelle non falsificabili non avvengono mai: perché nessun amputato è mai stato guarito? Né dai presunti miracolati cristiani, né da quelli mussulmani, né da quelli induisti. Chissà perché Dio ce l’ha contro gli amputati.
Ogni religione reclama i proprî miracoli, senza rendersi conto che fa un’offesa a Dio: che trascura completamente chi muore di fame in Africa, pregandolo, che trascura completamente coloro che pregano perché il machete del Tuzi che lo sta per colpire non vada a fracassare il cranio della propria unica figlia, ma invece si diverte – per capriccio – ogni tanto a guarire persone a caso.
La fede, proprio nominalmente, non è una questione di occhi. Beati coloro che credono senza vedere, questa è fede. È appunto credere senza alcuna evidenza, è credere punto. È l’opposto del credere se si hanno le prove, perché se si hanno le prove di qualcosa non c’è bisogno di avere fede in ciò.
@ Giovanni Fontana:
cavoli, dalla lunghezza della risposta sei tornato!!!
🙂
PS
Come sempre scrivi sempre cose infondate
@ Giovanni Fontana:
Poi con la calma ti rispondo…
@ Giovanni Fontana:
Giovanni Fontana scrive::
Mi dispiace contraddirti, ma si “narra” che S. Antonio ha guarito un amputato…
@ Giovanni Fontana:
era un po’ che ti volevo linkare questo:
http://www.youtube.com/watch?v=z7TZ_Fq4fU0&feature=related
e poi dimmi tu…
@ Fra Alberto:
Quando la sorte ti fa nascere senza gambe e braccia hai solo due possibilità : maledire il giorno in cui sei nato, e vivere malissimo, oppure cercare rifugio in qualcosa che ti aiuti a sopportare una vita così.
Dio è un ottimo rimedio alla disperazione, su questo non ci sono dubbi.
@ angia:
Ti dico la verità , non avrei mai postato il video se Giovanni non avesse tirato fuori l’argomento, perchè la cosa per me è straordinaria qui c’è il suo sito: http://www.lifewithoutlimbs.org/
mi lascia esterefatto la serenità e la maturità della persona
Fra Alberto scrive::
…questo mi sorprende alquanto!
Chi crede in Dio non dovrebbe sorprendersi di cose come queste.
Mi ripeto: una fede così necessaria (in certi casi può esserlo, non hai quasi via di scampo) non può che essere totale, e quindi ti fa sopportare tutto.
Anche aver subito da Dio una così grande ingiustizia.
Anche ribaltare il tutto e considerarsi miracolati.
Ma è solo aiutarsi a sopportare, è solo cercare una ragione laddove non ce ne sono.
Insomma, la storia di questo coraggioso ragazzo non porta proprio da nessuna parte, cioé, non è che conoscendola ti viene da dire “ah, ma allora Dio esiste!”.
A me viene da dire “Disperatamente ci si ostina all’illusione di Dio, perché non si sopporta l’inutilità e la crudeltà della sofferenza nella propria vita.”
@ angia:
Ed è per questo che non lo volevo linkà , perchè sapevo che finiva così, invece che riconoscere un’opera superiore…
Sì, anche che Maometto sia volato in Cielo su di un cavallo alato, però tu non ci credi.
Perché nessuno di quelli che vanno a Lourdes ne tornano con un braccio in più?
@ Giovanni Fontana:
Come ben sai, il miracolo non è fondamentale per suscitare la fede…
Oh, domani mi ricoverano al S. Carlo (Roma) per intervento all’LCA, chi ci crede (quindi anche Giovanni) faccia una preghiera, chi non ci crede un augurio!
Sarò senza internet, quindi non vedrò il prosieguo della discussione, ma non credo cambierà molto (scusate la poca fede) =)
Fra Alberto scrive::
ahahahah! fra Albé, sei te-ri-bi-le!
In bocca al lupo!
Giovanni Fontana scrive::
Forse perchè sarebbe “in più”… 🙂
Ma tu, ci sei o ci fai? 😉
Carissimi sono approdato al PC dopo 20gg, l’intervento è andato bene, così mi dicono, vedo che Giovanni si va sempre più interrogando sulla figura di Gesù (ahahahhahahahah)
Credo che nei prossimi giorni scriverò la storia di questo intervento che è stato veramente esilarante…
Un saluto a tutti 🙂
Per chi vuole approfondire l’intervento:
http://www.youtube.com/watch?v=i8EpT3uCVWU&feature=fvw
questo è un esempio simile al mio
@ Fra Alberto:
Hai dimenticato di scrivere “Si consiglia la visione solo a chi è di stomaco forte”!
Essendo io una grande fan (orfana, purtroppo!) di E.R. non mi ha impressionato, però vedere ‘sti chirurghi che scavano allegramente dentro un ginocchio, cavolo..a qualcuno può provocare dei danni, ahahah….
Bentornato!
Stampelle e fisioterapia, immagino.
@ Fra Alberto:
EEEEEEEEhilaaaaa!!!!! ma ben ritrovato!
Di’ la verità , hai sofferto un po’ anche per la mancanza del PC! 🙂
Ti auguro una buonissima convalescenza e, al più presto, senza stampelle… la Krande Cermania ti attende!
Fra Alberto scrive::
SSSSSorbole!
@ angia:
@ tenkiu:
Grazie!!! Si in effetti il video mi stava facendo svenire…
Passo la giornata ad alzà e abbassà la gamba, intanto leggiucchio e mi informo 😉
A prestoooo!
Dio interviene sempre nella storia e la cambia sempre, purtroppo interviene anche Satana e pure lui la cambia sempre: la lotta nel tempo non sappiamo chi la vincerà : Cristo stesso si chiede se quando tornerà troverà ancora la fede sulla terra. La squadra di Satana: Stalin, Hitler, Pol Pot, Pinochet,Mussolini,…; la squadra del Signore: Cristo, Ghandi, Martin Luther King, Madre Teresa ( si le squadre sono miste). L’unica certezza che ci ha dato il capitano è che il campionato è già vinto se non vendiamo le partite.
@ Pasquale:
Finalmente un grande! Mi è piaciuta l’interpretazione della storia della salvezza 🙂
Ho riflettutto a lungo sul tema “Rivelazione di Dio e Libero arbitrio” e volevo fare alcune riflessioni:
1. Seppur la rivelazione di Dio ha un grande impatto per noi cristiani questo non significa assenza di libertá ma possibilitá ancora di lasciare la strada di Dio
2. Infatti nella storia ci sono casi concreti ad esempio: il veggente di La Salette é morto alcolizzato e non santo (chi piú di lui che ha visto la Madonna doveva diventarlo?), un esempio piú attuale: Umberto Eco, presidente dell´azione cattolica (pezzo grosso), ma ce sono tantissimi altri e ora no ti fó l´elenco.
Quindi la realtà smentisce la tua opinione sul contrasto tra libero arbitrio e rivelazione divina 🙂
Un saluto
fra Alberto scrive::
Dunque, e te lo dico da sempre, non c’è nessuna ragione di “libertà ” che impedisca a Dio di manifestarsi a tutti coloro che vorrebbero sapere, e ne sarebbero ispirati, come il sottoscritto.
Esatto, caro fratello mio, ma questo non può essere “preteso” ma soltanto ” atteso” 🙂
fra Alberto scrive::
Ok. Ma allora non dire che sono io che scelgo di non credere, ma Dio che ha deciso che Paolo di Tarso credesse, che San Tommaso credesse, e che io – invece – no.
Giovanni Fontana scrive::
“Beati quelli che crederanno senza vedere!”
Non so, San Tommaso ha creduto perchè gli è apparso?
Sei proprio tu che scegli di non credere perchè non vedi.
Per un po’ di tempo prova a vivere come se tu credessi, intendo prova a vivere come Dio ci chiede attraverso i dieci Comandamenti… così, per vedere l’effetto che fa! 😉
@ Giovanni Fontana:
Farei due considerazioni:
1) La partita finisce allo scoccare dei 90 minuti
2) Non si puó fare gol in ogni momento, ma al momento giusto
Per continuare il discorso guarda qui
:-)))
Se é capitato a lui potrebbe capitare anche a te…
Ciao,
non so se l’ha già obiettato qualcuno – leggere 130 post è un po’ una fatica – e comunque non vorrei apparire “blasfemo”, ma lo stadio San Paolo di Napoli è intitolato a Paolo primo vescovo di Nola, che non c’entra niente con il Paolo di Tarso.
Comunque è vera questa cosa del libero arbitrio: la tirano fuori sempre quando non sanno trovare una risposta adeguata. Una volta espressi – in maniera provocatoria – la volontà di citare in giudizio lo Stato della Chiesa per i crimini contro l’umanità perpetrati dai missionari cristiani quando hanno evangelizzato le Americhe. Poveri Indios: li ha fregati il libero arbitrio… degli altri.
Ah… ovviamente alla provocazione un aspirante prete mi ha risposto che ci sono cose più serie a cui pensare.
Luigi Briganti scrive::
Io sì!
Luigi Briganti scrive::
Sissì, era un modo per fare ironia. Ma evidentemente non era un modo tanto buono!
(grazie)
anche il mio “blasfemo” era ironico (da qui il virgolettato) visto l’argomento… comunque sono d’accordo sulla tua visione in materia di religione.
sono storie come questa che inducono a credere nell’origine divina della Chiesa: non si capirebbe, altrimenti, come possa sopravvivere da duemila anni a certi preti (Gramellini, oggi)
@ Luigi Briganti:
ah, Luigi, io sono udo di quelli che si é rotto le scatole a leggere e a scrivere in questo post… e la storia del libero arbitrio é l´unica cosa per cui oggi sei ancora vivo, forse… (senza rancora, siamo tra amici)