Voglio pubblicare un libro

Uhm, forse questa cosa dovevo scriverla la settimana scorsa, quando un sacco di gente nuova è capitata sul mio blog, ma – e lo dico senza alcun compiacimento – il marketing non è il mio forte.

Dunque, io ho scritto questo libro, quando ero in Palestina. È un racconto dei miei giorni là. Chi mi ha seguito, al tempo, ne conosce buona parte. Poi l’ho aggiustato per bene, ci ho aggiunto delle cose, l’ho rivisto: secondo me è venuto bene, c’è molto del mio meglio.

Ora, l’ho quasi finito e lo vorrei pubblicare. Però non so come si fa. Allora io, intanto, metto qua un bell’estratto di venti pagine che secondo me riassume bene tutto il libro, perché c’è tutto: i bambini, la politica, la quotidianeità, e il conflitto arabo-israeliano. Anche io, un po’.

Se passa uno che fa l’editore, gli dà un’occhiata. Tutti gli altri, se hanno voglia, gli danno una letta e mi scrivono critiche e consigli: tanto il giorno che lo pubblico, voglio metterlo disponibile anche qui, gratis.
C’era anche un giornalista importante che era capitato sul mio blog al tempo della Guerra a Gaza manifestando apprezzamento, al quale avevo chiesto di farmi la prefazione, e che forse mi ha detto di sì.

Il libro lo trovate qui:
DISTANTI SALUTI, duecento racconti dalla Palestina

29 Replies to “Voglio pubblicare un libro”

  1. eccezionale!!! in’idea grandiosa!!!
    al sottoscritto non piace leggere, ho sempre odiato la lettura, e forse si evince dal mio modo di scrivere e/o esprimermi, ma i tuoi post mi piacciono moltissimo, appunto per come sono scritti da come descrivi i tuoi pensieri, certamente ora scarico il tuo manoscritto equando riuscirai a pubblicarlo dimmelo che sicuramente cercherò di procurarmelo.
    Dopo che l’avrò letto sicuramente ti dirò le mie impressioni.

  2. Giova’ ma l’editore che ci guadagna se lo metti anche gratis in rete? Manco le edizioni paoline secondo me fanno tutta ‘sta beneficenza! (Anzi i preti li metterei all’ultimo posto della beneficenza culturale, ché per andare a studiare in biblioteca all’università pontificia tocca farsi l’abbonamento semestrale come in palestra, mortacci…) Capisco quando dici che il markentig non è il tuo forte…

  3. bell’idea mettere il libro gratis in rete proprio come fanno i wuming da tempo….. non ti preoccupare tanto a quelli che il libro piacera’ lo compreranno in libreria una volta letto le prime pagine sul web ( devo dire che la lettura di un libro sul web è abbastanza stancante dopo le prime 50 pag. )
    magari il prossimo step sarebbe di chiedere che il libro fosse stampato su carta riciclata…

    P.s naturalmente sono sicuro che troverai qlc “mecenate” xche’ il talento non manca 🙂

  4. potrebbe essere utile lanciare una sottoscrizione, ossia un post in cui chiedi quanta gente sarebbe disposta a comprarlo e quante copie. Ovvio che l’impegno non sarebbe vincolante, ma immagino i tuoi lettori siano dotati di un minimo di correttezza e buon senso. “il fatto” ha fatto una cosa simile prima di uscire in edicola. La cosa potrebbe essere utile per aumentare il tuo “potere contrattuale” con una casa editrice.
    Considera però che è difficile che una casa editrice tiri fuori la pecunia per produrre un autore emergente che mette tutta la sua opera online gratis!!

  5. Se veramente lo metterai a disposizione gratis sul tuo sito allora lo comprerò senza pensarci due volte!

    (dubito fortemente che l’editore te lo farà fare, sono esseri troppo legati a vecchi meccanismi di business)

  6. Come idea promozionale non è male. Se vuoi pubblicarlo, ma non sai a chi rivolgerti, il web ti mette a disposizione una buona risorsa: Ilmiolibro.it.
    Premetto che non ne conosco bene i meccanismi, ma intanto è un suggerimento dal quale poter partire.

  7. secondo me devi sfruttare le tua fama di blogger per chiedere informazioni ad altri blogger.
    paolo attivissimo mi sembra che ha pubblicato tramite ilmiolibro di repubblica, ma non so come gli è andata, scrivigli e chiedigli consiglio.
    altra opzione: i primi due editori adatti per il tuo libro che mi vengono in mente sono fuso orario (quelli di internazionale) e edizioni dell’asino.
    per fuso orario scrivi a luca sofri. per edizioni dell’asino contatti quelli di america2009

  8. io mi farei pagare tramite paypal un tanto a copia, inviando il file PDF per e-mail.

    Rimane un po’ artigianale, e senza ISBN, ma non hai praticamente costi di stampa e distribuzione, e il libro si potrebbe diffondere velocemente in internet.

  9. Secondo me dovresti sbatterti un po’ e bussare alla porta di diverse case editrici. Armati di un po’ di pazienza e un pizzico di ambizione, aspettando una casa editrice di rilievo come la Marsilio che credo sia abbastanza aperta a pubblicare storie di giovani emergenti. Almeno così mi han detto.

  10. Anch’io dubito che tu possa pubblicarlo e metterlo gratis online.
    Con il contratto cedi i diritti temporaneamente alla casa editrice.
    Pensa che ci sono degli autori che non possono mettere gratis online edizioni ormai fuori catalogo.

  11. Ho letto solo alcuni dei racconti, ma ti garantisco che mi hanno fulminato: scritti bene, incisivi, vanno dritto al cuore (ora mi scarico il pdf e me lo leggo tutto con calma…).
    Forse è un modo diretto per fare capire a me, che del medio oriente non capisco una cippa (soprattutto-lo confesso- per pigrizia mentale), come stanno veramente le cose, viste “dal di dentro”.
    Complimenti veramente, in bocca al lupo per l’editore!!
    PS: a quando un “ParloConTuttiTour”?

  12. Mi sembra una bella idea e un bel libro. Vedrai che un editore non tarderà a farsi sentire. L’unico suggerimento che mi sento di darti è quello di provare ad assemblare i tuoi racconti per fare un romanzo. A me piacciono i racconti e, in particolare, mi piacciono i tuoi racconti, ma credo che un romanzo (ricamato e infarcito con un pò di fantasia) sia più “commerciale”. In sostanza un pò come ha fatto “Duchesne”, alias Federico Baccomo, che ha unito in un romanzo tutti tutti i suoi racconti del blog “studio illegale”. Visto il successo, proverei a contattare la Marsilio Editore.
    Ciao
    Alberto

  13. Io mi son stampata le 20 pagine e me le son lette in un’oretta di mezzi milanesi mentre tornavo a casa.
    A casa l’ho mollato a mia mamma con un imperativo “leggilo!”.
    E non vedo l’ora di leggerlo tutto.
    Per dire: sarei fra quelli che scucirebbero i soldi 😉

  14. Io ho incollato un post a un amico che ha una casa editrice. il mio l’ho fatto.
    in bocca al lupo Giovanni,

    e salutaci l’Africa

  15. Ho dato una lettura veloce. Mi sembra buono. Magari ha bisogno di un editing (a pagina 3, per dire, c’è una frase che mi sembra incompleta; da un’altra parte un accento di troppo; piccole cose, ma meglio ripulire, perché scrivi bene, lo hanno già detto, e scrivi cose che catturano).
    In bocca al lupo 🙂

  16. Ciao, ti ho segnalato presso una casa editrice di un mio amico. Cmqe se la cosa non va in porto, contattami che un modo per pubblicarti, te lo trovo.

    Puoi scrivermi a: scrivimi chiocciola sciltiangastaldi punto com

  17. @ tito:
    Salve, sono il responsabile di una nuova casa editrice di Napoli, Eracle srl, ho letto le prime pagine del tuo scritto e lo trovo interessante, ma vorrei far leggere il resto alla nostra redazione per un eventuale pubblicazione. se vuoi puoi inviarci il manoscritto a info@edizionieracle.it
    cmq in bocca al lupo e non perdere mai il gusto di scrivere

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