Trovandomi in una delle zone più rurali della Sicilia, e recuperando internet solo per cinque minuti al giorno – e non avendo il tempo, quindi, di scrivere nulla – posso soltanto rimandare alla lettura di qualcosa che vi è sfuggito nell’ultimo periodo. Ecco, se c’è un post che ho scritto negli ultimi tempi che, se non avete letto, vi direi di leggere è quello sul San Paolo senza arbitrio. Forse l’ho scritto troppo scherzoso, ma io una risposta la chiedevo davvero!
che zona della sicilia ?
@Giovanni
di risposte ne hai avute, ma non ti soddisfano…
@ Gabriele:
Gabri tu di Palermo? Te l’ho chiesto in mail ma me l’avevi già detto…
Diciamo che mi muovo sull’asse Scoglitti->Niscemi->Caltagirone->Catania
@ Giovanni Fontana:
Scoglitti? Ci sono stato, carina, meglio però l’asse Marsale-Trapani-Erice-Scopello
Erice è un posto superiore. Catania è peggio di palermo (come fra l’altro per un pisano livorno è peggio di pisa…), ma quell’Etna è un valore aggiunto incredibile, probabilmente una delle 150 sette meraviglie del mondo. Una cosa stupenda! Ma tutto l’asse che stai visitando è degno di nota!
@ Giovanni Fontana:
A Partanna (Tp) – contrada Montagna – poi c’è un angolo di Paradiso! 🙂
@ Gabriele:
Bah, in realtà Scoglitti e Niscemi sono tra i posti più brutti creati a mano dell’uomo. Dopo Gela e Gioia Tauro, chiaro.
@ chiara:
si, ma chi lo sta scarozzando? a proposito hai letto la risposta che ti ho dato sul blog?
😉
@ Giovanni Fontana:
Per cortesia vedi di tornare che ci stiamo annoiando un po tutti…