interesse 2 su 5
E questo per ricordarvi ogni tanto che anche in Italia c’è della gente per bene.
poveri i bambini che finiscono nella squadra avversaria
interesse 2 su 5
E questo per ricordarvi ogni tanto che anche in Italia c’è della gente per bene.
Ma forse sono troppo pochi (quelli per bene).
grande Emma Bonino.
pensate a quante bambine potranno essere salvate da una simile barbarie grazie all’impegno di persone come lei.
la cosa bella è l’efficacia di queste azioni, il coinvolgimento delle donne che sono state vittime delle mgf fa sì che queste terribili violenze non vengano usate contro le loro figlie e nipoti.
vedendo queste cose non posso che provare gioia e speranza.
bello 🙂
p.s.
errore di ortografia nel titolo del servizio -__-
Giovanni, grazie per avermelo ricordato, ne sentivo davvero l’esigenza.
Riguardo alla giustificazione alle posizioni di potere tenute in vita da tradizioni disumane:
E’ incredibile come l’ignoranza di migliaia di anni fa, unica spiegazione possibile di queste barbarie, riesca a perpetuarsi ancora…sono convinto che per fermarla bisogna combattere quell’ignoranza, unica spiegazione possibile della sua sopravvivenza, diffondendo conoscienza…a qualsiasi costo.
Iniziamo a distinguere le tradizioni tra umane e disumane. Se questo non siamo in grado di fare dovremmo allora sapere che siamo (nostro malgrado) delle bestie…altrimenti dovremmo smetterla di chiamarle tradizioni e usare un termine più appropriato, io proporrei “perfezioni”…ecco, mi sembra appropriato per descrivere qualcosa fondamentalmente non suscettibile di miglioramento, quindi indiscutibile, non criticabile…certo, credo quindi che dovremmo imparare a non mettere in discussione solo le cose imperfettibili…e discutere tutto il resto. Non certo per presunzione, come se solo un essere perfetto possa stabilire ciò che è buono e ciò che non lo è (che assurdità )…in base a cosa poi?: ognuno ha una scala di valori, e mette le cose perfette, indiscutibili al primo posto, a meno che non è una bestia: dipende solo da cosa considera perfetto, tutto qua….non certo per presunzione, appunto, ma per…dare un valore alle cose…per non confondere la perfezione con l’imperfezione.
Credo però, che in fondo lo facciamo già , che in fondo anche se non lo sappiamo (perchè descriviamo le religioni come indiscutibili, come invece dovrebbe essere la scelta di un frocio o la sfortuna di un negro), consideriamo perfetta una follia, solo quando qualcuno ci ha detto che era indiscutibile, che era perfetta così…e consideriamo degni di discussione, di cambiamento, di miglioramento, cose perfette solo perchè qalcun’altro ci ha detto che lo sono. Cose perfette tipo l’essere frocio o l’essere negro, ebreo italiano piemontese: cose indiscutibili perchè immodificabili.
E allora, come faccio a non considerare pessima la vostra idea di perfezione…che brutta idea di quel concetto che io invece tengo nella più alta considerazione… da quando in qua una cosa è perfetta? da quando mi viene detto che è cosi? Da quando in quà (giusto x nn. sbagliare) la cosa migliore che esiste, non posso sapere cos’è, ma mi viene detto che è la migliore e a me va bene così? Perchè devo essere privato della possibilità di capire cosa considero perfetto, e cosa è una cosa PERFETTA…
Cos’è per me la perfezione? E’ una cosa che fondamentalmente, ma con mio enorme piacere, mi toglie la facoltà più nobile che posso avere: ciò che mi definisce un essere umano, la facoltà di criticarla.
E, per favore, non venitemi a dire che la perfezione non esiste:)!
E per favore, non venitemi a dire che sono frocio/negro/ebreo/italiano/piemontese…non venitemi a dire niente, perchè per voi essere toscano, pugliese, cambogiano potrebbe perfino essere una cosa di cui vergognarsi.
Discutere con voi non è possibile, non si discutono le cose perfette!
Bene! 🙂 Mi associo, grande Emma Bonino!