Naturalmente tutti coloro che hanno predicato l’attenzione a non turbare la sensibilità dei mussulmani nella vicenda delle vignette su Maometto saranno davvero preoccupati – non bisogna turbare la sensibilità dei cattolici! – per ciò che riguarda questi provocatorî manifesti del Gay Pride di cui Roma è tappezzata. O no?
Naturalmente, invece, con le idee sbagliate non bisogna avere correità. Questo manifesto è esemplare, nella sua semplicità, senza fronzoli ruffiani: due uomini si bacino. Non c’è nulla di male. E ti deve entrare in testa.
Non c’è nulla di male a disegnare Maometto: e anche questo ti deve entrare in testa. Semplice, diretto, giusto.
Icastico, e non iconoclastico.
Bruttissimo: triste e privo di ironia: un grafico sa fare un manifesto spoglio senza fare un manifesto squallido, e no – fare un bel manifesto non è “ruffianeria”, è professionalità . Inoltre Roma non è affatto gay. Grazie al cielo Roma non è gay, non è etero, non è cattolica, non è comunista, non è fascista, non è ebraica, non è negra, non è bianca. Bruttissimo e provocatorio, e spero di non dover specificare che non mi riferisco al bacio.
Che Roma non sia gay lo ben sanno ragazzi omosessuali che un giorno sì e l’altro anche vengono malmenati in giro per la Capitale.
@ rosalux:
Uh? E cosa volevi, lo spot Armani coi ragazzoni col broncio e coi muscoli unti e guizzanti e in sottofondo un’aria d’opera che non c’entra un cazzo?
E’ per quello che a Roma menate i froci, perché non sono abbastanza glamour?
E’ un paragone del piffero. La tua logica si sta affievolendo, meno male che tra un po’ ti rimetti a studiare. Ahhahaha.
Shylock scrive::
Esatto, va che forse se chiamano Toscani qualcosa cambia..
No, non cambia un cazzo. Resta che i brutti manifesti comunicano male.
Per esempio, il manifesto del post precedente era esattaemnte il contrario: efficacissimo. Penso peraltro che quello del grafico sia un onorevolissimo mestiere, e che si possa usare un linguaggio efficace senza per questo essere affettati o stucchevoli. Mi sorprende che quel lavoro sia bollato come “borghese”, che palle.
peccato per l’apostrofo
Ehi! Noi cattolici vorremmo dire, con tutta l’educazione del mondo, che quel poster ci offende! Ci offende, hai capito? CI OFFENDEEEEEEE! Ma mi stai a sentire? Ho det-to che mi of-fen-de! EHI, DICO A TE! EHIIIIII!
(Acciderbolina, non mi caga nessuno. Forse è il caso che mi metta anch’io a bruciare ambasciate. Oppure potrei concludere la faccenda con un:)
“Bah, tanto brucerete tutti all’inferno.”
(questo post mi è piaciuto.)
Devo dire che a me questo manifesto non è piaciuto. E non per la foto, per la quale non penso ci sia qualcosa di male. Semplicemente per la frase, che dice qualcosa di non vero, è una provocazione che non arriva, e non centra il bene l’obiettivo. Che vuol dire? Sinceramente a me non è arrivato nessun messaggio. Secondo me se ci scrivevano una frase del tipo “Questo è amore” avrebbe avuto sicuramente un effetto migliore ed avrebbe veicolato un messaggio più utile e positivo.