Bignamino: negli USA dai tempi di Clinton c’è una legge che – non chiedere, non dire – permette agli omosessuali di servire nell’esercito a patto che non dichiarino il loro orientamento sessuale: la legge fu un compromesso, incentrato sul “non vogliamo sapere” a cui si arrivò per eliminare la legge precedente che vietava formalmente agli omosessuali di entrare nell’esercito. Nel discorso sullo stato dell’unione di qualche giorno fa Obama ha usato parole chiarissime: l’anno che è appena cominciato sarà l’anno dell’abolizione del Don’t ask, don’t tell. Non più “non vogliamo sapere”, ma – com’è giusto – “non ci riguarda”.
In rappresentanza di tutte le sezioni militari (Esercito, Marina, Aviazione e Corpo dei Marines) è stato invitato a parlare al Senato, il Capo di Stato Maggiore Congiunto. Questo è ciò che ha detto Michael Mullen, colui che – secondo solo al Presidente – è al comando dell’esercito degli Stati Uniti d’America.
“Parlando per me stesso, e per me stesso solamente, è mia convinzione personale che permettere a omosessuali e lesbiche di servire apertamente nell’esercito sarebbe la cosa giusta da fare.
Da qualunque prospettiva io guardi questa questione non posso fuggire dall’essere turbato dal fatto che quella in vigore è una politica che costringe giovani uomini e donne a mentire su chi sono loro stessi per avere la possibilità di difendere i loro connazionali.
Per quel che mi riguarda, si tratta di integrità: la loro, come individui, e la nostra, come istituzione”.
È questo il vero genio dell’America, il motivo per cui – nonostante tutti i George Bush e i Donald Rumsfeld, nonostante i Rush Limbaugh e le Sarah Palin, nonostante il Ku Klux Klan e la Bible Belt – quella è sempre stata la Terra della Libertà: il desiderio di andare, tutti insieme, avanti. La straordinaria capacità di rimediare ai proprî errori.
E registrando questi pensieri, viene inevitabilmente in mente la miseria di questa povera Italia, quella in cui un generale dell’Esercito – uno dei più progressisti di questo Paese, ci hanno detto – dice che i gay non sono adatti all’esercito.
Bel post, e grazie per aver dato risalto a questa notizia – che non ho visto in giro, sebbene io navighi su molti siti di notizie e ascolti la radio d’informazione…