Quando racconto, qui, che in Italia dire “per me parli arabo”, è come dire “dici qualcosa di incomprensibile”, ci rimangono un po’ male. In inglese si dice “è greco per me”, e c’è una pagina wikipedia molto divertente dove sono elencate tutte le stesse espressioni in tutte le varie lingue. Il più gettonato è il cinese, considerato “arabo” da molte altre lingue, fra cui l’ebraico. L’yiddish predilige l’aramaico, che è abbastanza gettonato anche in italiano come seconda scelta dopo l’arabo.
Uno potrebbe stare su quella pagina per ora. C’è qualcuno, però, che si è preso la briga di farne una rappresentazione grafica, che io ho trovato incredibilmente divertente: sembra proprio che il cinese vada per la maggiore, o per la minore, a seconda dei punti di vista.
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… e pensare che una volta abbiamo studiato il ‘cippo indoeuropeo’ ed eravamo convinti che un giorno o l’altro ci saremmo capiti tutti…
meraviglioso!
Carinissimo questo post come tutti gli altri che seguo con regolarità .
Distanti saluti ma…efficaci e neanche tanto distanti.
Per indicare qualcosa di incomprensibile sono solita usare la formula: “per me è arabo”, ma se qualcuno dimostra di non aver compreso le mie parole, sono anche solita dire: ” Se vuoi te lo dico in greco”….
E’ un piacere leggerti.
Buon lavoro e complimenti.
Sorrisi.
@ Silvia:
Grazie!
Mi accorgo adesso che abbiamo fatto lo stesso post. Ma tu più di una settimana prima. Anche tu, dunque, un fan di Strange Maps?