Ho avuto finalmente un po’ di tempo per leggere vari articoli arretrati di questa settimana, da leggere se si vuole capire dove si è andati, dove si sta andando, e dove si andrà:
- Gaza: the rights and wrongs – Economist – non ho nulla da obiettare. Si parla dell’embargo che Gaza stava subendo da Israele, argomento che mi sembra latitare altrove. Se avete il tempo di leggerne solo uno, per capire cosa è successo in questi giorni, leggete questo.
- A fatal miscalculation – Guardian – Cosa succederà ora? Anche questo piuttosto equo.
- Don’t overlook Israel’s vulnerability – Independent – Fa due domande molto importanti a coloro che, come me, pensano che l’attacco a Gaza sia stato sbagliato. Se si risponde a quelle due domande, la propria posizione non è pregiudiziale.
- What victimology does not account for – Guardian – Qui si elencano vari, storici, errori dei palestinesi: manca la controparte. Però quanto è vero che i palestinesi “non hanno mai perso un’occasione di perdere un’occasione”
- The self delusion that plagues both sides in this bloody conflict – Independent – Israele non vince una guerra da più di quarant’anni, Hamas è persino più disorganizzata: Chi vincerà la guerra? Nessuno, la perderanno le persone.
- That’s enough pointless – Times – Questo lo linko solo perché finisce dicendo che “tutto il resto è fuffa”: devo chiedere scusa a Francesco?
Grazie. Ne ho letto un paio, appena riesco leggerò anche gli altri.
Devo ammettere però che “verbiage” – verbosità – è molto più chic di “fuffa”.