Ramadan, episodi 5 – Diario dalla Palestina 59
Ieri, proprio mentre finivo di scrivere il post sul Piccolo Principe, s’è inceppato l’altoparlante del Muezzin che cantava per la fine del Ramadan, dopo un litigio furibondo (che ha sentito tutta Betlemme) con il suo compare, ha iniziato a fare «uno due tre prova», intervallato da preghiere cantate che interrompeva alla seconda parola perché si rendeva conto che veniva fuori solo un suono metallico. Poi di nuovo «uno due tre, prova». Una scena davvero comica.
Alla fine, proprio quando pareva aver rinunciato e io mi stavo augurando che la gente iniziasse a mangiare ugualmente, il Muezzin deve aver anticipato il mio pensiero, e dopo 5 minuti di silenzio – oramai venti minuti dopo il tramonto – ha riniziato, e nonostante il disturbo permanesse ha cantato l’intera inintelligibile preghiera: come a dire – «vabbè, strafogatevi!».