Imparo da Rolli che Roberto Fiore (in inglese, la pagina in italiano è stata oscurata per minacce legali) – già leader di Forza Nuova – “ha voluto salutare personalmente il presidente iraniano Ahmadinejad”. È bello quando le semplificazioni che ognuno di noi si concede nella propria testa prendono forma, esattamente quella, nel mondo reale.
Non tutto il bene
Obama ha fatto un discorso alla Hillary Clinton, Hillary ha fatto un discorso alla McCain, e McCain ha fatto un discorso alla Obama.
The change(s) we can believe in
E così via
È chiaro che non si poteva andare a dormire prima di questo:
Ma ora come si fa a non aspettare di sentirlo parlare?
(certo che la forma dell’annuncio è molto ridicola: «secondo la CNN Obama è il primo afroamericano a vincere una nomination presidenziale!» Accidenti, vien da dire, l’ha scoperto ora. La notizia è un’altra.)
Nessuno si senta offeso
Endorsments
Qui si sta aspettando quello di Hillary.
Checca isterica
Fra le espressioni che in due o tre parole riescono a racchiudere il più sciatto peggio di ogni cosa, questa è la più miserabile.
Da grande
Mi sono reso conto che una delle cose che so fare meglio è capire quando una persona che sta spiegando qualcosa recepirà e citerà un suggerimento. Cioè, se tu stai citando tutti gli stati con la A, e dici «Argentina, Afghanistan, Armenia» e arriva un tuo amico e ti suggerisce «Antille Olandesi», io sono proprio bravo a capire quando anche tu ripeterai, nel tuo eloquio, Antille Olandesi.
Potrei fare questo, da grande.