Al diavolo la scaramanzia

Con il passaggio del turno della Russia, si sono verificate coincidenze piuttosto rare:

  1. Sono state eliminate le 3 prime classificate dei gironi (Portogallo, Croazia, Olanda) e si sono qualificate le 3 seconde dei gironi (Turchia, Germania, Russia).
  2. Sono state eliminate le 2 squadre a punteggio pieno, e che non avevano ancora perso una partita (Croazia, Olanda) e si sono qualificate quelle che avevano perso almeno una partita (Turchia, Germania, Russia). Eccezione, il Portogallo.
  3. Sono state eliminate le 3 squadre che avevano fatto riposare tutti i titolari nella partita finale (Portogallo, Croazia, Olanda) e si sono qualificate quelle che hanno giocato fino alla morte l’ultima partita del girone, stancandosi (Turchia, Germania, Russia).
  4. Sono state eliminate le 3 squadre date favorite dai bookmakers (Portogallo, Croazia, Olanda), e si sono qualificate le 3 squadre date come sfavorite (Turchia, Germania, Russia).

Questo, oltre a testimoniare che non ci sono squadroni – ma varie ottime squadre, molte delle quali su un livello simile – e che ogni partita ha una propria storia, tira fuori di bocca un’altra considerazione:

  1. La Spagna ha dominato il gruppo D, l’Italia è arrivata seconda nel gruppo C.
  2. La Spagna ha vinto tutte e tre le partite, l’Italia ha perso la prima e pareggiato la seconda.
  3. La Spagna ha fatto un turnover incredibile nell’ultima partita (10 uomini su 11) l’Italia ha giocato con l’undici migliore.
  4. La Spagna parte favorita secondo i bookmakers, l’Italia con gli sfavori del pronostico.

C’è da aggiungere altro?

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