Uno sciame – Diario dalla Palestina 75
La festa dello sposo, l’addio al celibato, la festa per i mussulmani, il matrimonio vero e proprio, il post matrimonio.
Vi sareste chiesti cosa faccia io a tutte queste feste in cui si sta sempre a ballare: beh, si, qualche volta – tanto non mi conosce nessuno! – mi capita anche di improvvisare un ballo (qui con il padre di Salwa):
Invece una cosa che ho notato subito, oltre a quella che – contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare – ai matrimonî qui si mangia poco, è che i bambini sono trattati con evidente sufficienza, quando non con fastidio, da adulti e appena-non-più-bambini.
La maggior parte delle volte il mio impiego è questo:
Snobbati dai grandi, spesso allontanati, quando hanno trovato qualcuno che li considerasse, sono diventati super partecipi, e abbiamo fatto un’infinita quantità di giochi. Più volte benintenzionati adulti sono venuti da me per mandarli via, assumendo che mi disturbassero; quando spiegavo loro che mi stavo piuttosto divertendo rimanevano interdetti, e mi ringraziavano come si farebbe con il garzone del supermercato che ti porta la spesa a casa.
Poi, finita la festa tutti mi hanno detto che sono molto “buono di cuore” (che io ho interpretato anche come “un po’ scemo”). Il padre di Salwa, fra il serio e il faceto, mi ha fatto dire che ora mi assumeranno a tutti i matrimoni per tenere i bambini fuori dalle palle. E se una suora ha tradotto così, chissà cosa avrà detto veramente!
p.s. Ho anche un video di tutti i bambini che cantano “Fratelli d’Italia”, ma quello lo caricherò quando avrò a disposizione una connessione decente.
l’idea dell’inno italiano mi incuriosisce e non poco! 😉
AHAHAHAH la suora che ti dice “…per tenerli fuori dalle palle”..caricace anche questo!!!!
mi ha fatto molto ridere la cosa degli adulti che ti volevano portare fuori dalle palle i bambini, perché potrei essere io.
soprattutto quando ringraziano!
bello andare ad un matrimonio mussulmano con barba e capelli come Gesù.
Era un matrimonio cristiano!
e cos’era la festa mussulmana?
Post seguetne
E così tu sei il pifferaio magico finito in Palestina… 🙂