Guerrilla gardening

Dovevo raccontare di tutti gli altri che avevano condiviso con me l‘incontro di Città di Castello. Mica perché dovevo, ma perché hanno fatto proprio cose interessanti. Per primi vi parlo dei guerriglieri.

Guerrilla Gardners
Guerrilla Gardners

Chi sono? Sono della gente che fa cose illegali, intanto. Ma le fa tanto bene che nessuno ha l’ardire di lamentarsene. E ci mancherebbe! Sai che fanno? Avete presente quegli slarghi, quegli spazî grigi, che si trovano in tutte le città perché il comune è negligente o menefreghista? Beh, chi non fa, falla – dicono loro: facciamo. E che fanno? Nottetempo passano di lì, e zac, una cosa così:

Prima

Diventa così:

Dopo
Dopo

Usurpano il suolo pubblico, per renderlo molto più pubblico e godibile. Dove c’è del terriccio o dei rifiuti, arriva una bella aiuola fiorita.
Michele ed Eleonora – sono loro che ho conosciuto – affiatati e rigogliosi, mi hanno raccontato che tutti ne rimangono lietamente stupiti: un signore una volta ha esclamato «è un miracolo!».

Sono dei veri guerriglieri, sul loro sito trovate un sacco di foto dei loro “attacchi” al cemento pubblico per renderlo più verde. Ci tengono a dirlo, che non l’hanno inventato loro: però intanto fanno, e fanno bene. Ci hanno anche scritto un libro.
Poi se ne sono accorti a Repubblica, e a Report, così li potete vedere all’opera.

Post attacco

(mi raccomando, le belle idee vanno copiate)

2 Replies to “Guerrilla gardening”

  1. io ho visto personalmente persone prendere i fiori di un’aiuola comunale e portarseli a casa. P.le Brescia a Milano.
    A volte sono i cittadini a non meritarsele, certe cose.

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