trovato su Camillo
Fuori dal diario
È fuori dal Diario perché non c’entra con me, però se nell’attesa del mio prossimo post sul Ramadan avete tempo da perdere potete dare un’occhiata a questo articolo sulle liason amorose fra tassisti arabi-israeliani e donne ebree ortodosse. Ha un punto di vista piuttosto ottimista, ma se volete avere un po’ di speranza (e molto divertimento), lo potete trovare qui: The softer side of collision.
Venerdì 8 agosto
Buono – Diario dalla Palestina 32
Per varie vicissitudini smarrimenti e ritardi all’aeroporto è venuto a dormire a casa mia Gianluca, anzi Gianluca Enzo Buono più-giovane-presidente-del-consiglio-comunale-d’Italia, come si è presentato, eletto in quota UDC. La circostanza più assurda non è che sia venuto a dormire da me senza neanche che lo conoscessi, e attraverso un contatto comune che ho visto tre volte; no, la circostanza più assurda è che – almeno pare – una persona normale. Ha posizioni civili sulle coppie di fatto, discute in maniera intelligente e preparata, si rende conto di tutte le ridicolaggini scritte nella bibbia, e non direbbe mai che è “un libro pieno d’amore”, con i suoi milioni di morti. Ed è venuto qui a darsi da fare. Mi fate ‘sto favore? Invece di candidare Cuffaro (evabbè anche io un po’ di populismo, no?), dategli la presidenza del partito. Si diceva largo ai giovani? Chissà che anche i giovani di Rifondazione siano meglio di Ferrero.
Tutto questo per dire che son riuscito a parlar male di D’Alema anche in Palestina.
Domani vado a Nablus. Si dice che sia la capitale del fondamentalismo islamico in Palestina (dove Hebron è quella del fondamentalismo ebraico), saremo accompagnati da gente che conosce bene il posto.
Sicuramente ci sarà da raccontare, difficilmente in serata.
Ah
…ma hanno arrestato Karadzic. Dal mondo, bene.
Scout buonista
Visto che la mia vecchia professoressa vecchia mi ha rimproverato di avere troppo un tono da “scout buonista” nel Diario dalla Palestina, cerco di scontarla un po’ – quando il senso del ridicolo assurge a genio:
Bono, lead singer of the rock band U2, is famous throughout the entertainment industry for being more than just a little self-righteous.
At a recent U2 concert in Glasgow, Scotland, he asked the audience for total quiet.
Then, in the silence, he started to slowly clap his hands, once every few seconds. Holding the audience in total silence, he said into the microphone, “Every time I clap my hands, a child in Africa dies.”
From the front of the crowd a voice with a broad Scottish accent pierced the quiet …
“Well, fookin stop doin it then, ya evil bastard!”
Utile alla causa
In practice, what is an atheist? An atheist is just somebody who feels about Yahweh the way any decent Christian feels about Thor, or Baal, or the golden calf. As has been said before, we are all atheists about most of the gods that humanity has ever believed in. Some of us just go one God further.
R. Dawkins
Ar lofte
‘Sti treggiorni semo qua.
Facciamo Casini
Parlo solo della forma, a me l’espressione del concetto della riduzione del danno espresso da Casini, quello per cui si è accettata la legge salvaBerlusconi sottostando al ricatto della maggioranza, ma per evitare danni peggiori al paese è piaciuto.
Lasciamo stare tutte le critiche – prima fra tutte: e quelle che hai votato prima? – mi sembra un esempio molto raro del dire le cose come stanno: quelle cose-che-non-si-devono-dire, fingendo che le magagne della politica siano il sacrosanto principio del male minore (che tutti sanno), e non altre (che quasi tutti sanno)
Sarebbe anche una cosa educativa, che in politica – per il bene della comunità – si deve sottostare ad alcuni ricatti. Diciamolo, Berlusconi fa i propri interessi, ma anche noi non facciamo i nostri interessi di opposizione, cerchiamo di fare quelli di tutti.
Ho idea che se si fosse detta la stessa cosa su quei 67 furbetti del quartierino+Previti, che era un ricatto di Forza Italia (qualcuno non l’ha capito?) per far passare l’indulto, un provvedimento necessario per lo stato di diritto, questo sarebbe stato accolto con meno diffidenza.
È anche non facendolo che si creano Di Pietri, Grilli e Travagli, che fanno molta strada (e carriera) a “scoprire” l’ovvio: l’inciucio sarebbe che è stato un ricatto di Forza Italia? Sì, embè?
Rule Britannia
David Cameron, candidato dei Tories, che stanno mettendo in seria difficoltà Gordon Brown. Ad averci una destra così, qui in Italia, si potrebbe anche pensare di votarli, invece abbiamo la deresponsabilizzazione (molto cattolica) di Berlusconi:
We as a society have been far too sensitive. In order to avoid injury to people’s feelings, in order to avoid appearing judgemental, we have failed to say what needs to be said. We have seen a decades-long erosion of responsibility, of social virtue, of self-discipline, respect for others, deferring gratification instead of instant gratification.
Instead we prefer moral neutrality, a refusal to make judgments about what is good and bad behaviour, right and wrong behaviour. Bad. Good. Right. Wrong. These are words that our political system and our public sector scarcely dare use any more. Of course as soon as a politician says this there is a clamour – “but what about all of you?” And let me say now, yes, we are human, flawed and frequently screw up.
Our relationships crack up, our marriages break down, we fail as parents and as citizens just like everyone else. But if the result of this is a stultifying silence about things that really matter, we re-double the failure. Refusing to use these words – right and wrong – means a denial of personal responsibility and the concept of a moral choice.
Scippato da Leibniz
Senza perdere la tenerezza
Di solito le notizie che non hanno bisogno di commento, quelle per cui è ovvio rallegrarsi o intristirsi, non le commento. Dicono tutto gli altri, e questo non è un blog che dà notizie, ma che – ogni tanto – le commenta.
Però facciamo un’eccezione: che bella notizia.
L’idea che le FARC si siano fatte fregare dalle magliette di Che Guevara è una nemesi, evocativa conclusione della storia di questa donna prigioniera di farabutti prigionieri della loro ideologia.
Questa foto mi è sempre piaciuta moltissimo, ora la metto: