Secondo l’ONU i gay possono anche essere ammazzati

interesse 4 su 5

Nessuno dei canali d’informazione che seguo ne ha parlato – oppure mi è sfuggito – ma la scorsa settimana è successa una cosa scandalosa: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato un emendamento che in molti hanno riassunto con “non c’è nulla di male nell’ammazzare gli omosessuali”.

In sostanza, doveva essere approvata una risoluzione in cui si richiamava al dovere di ciascuno Stato nel rispettare il diritto alla vita di tutti i proprî cittadini, combattendo e investigando sugli omicidî commessi con ragioni discriminatorie. È un documento che viene approvato ogni anno. Tuttavia, quest’anno è stato proposto un emendamento per escludere dalle discriminazioni omicide – quelle da combattere e investigare – quelle ai danni degli omosessuali: come dire, in tale caso la discriminazione va bene.

A votare contro questo disgustoso emendamento sono stati solamente in 70 (su 192 Paesi aventi diritto al voto). Una lista che varrebbe la pena di ricordare, specie per ricordarsi chi non è presente:

Andorra, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgium, Bhutan, Bosnia-Herzegovina, Brazil, Bulgaria, Canada, Chile, Costa Rica, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Dominican Republic, Ecuador, El Salvador, Estonia, Finland, France, Georgia, Germany, Greece, Guatemala, Hungary, Iceland, India, Ireland, Israel, Italy, Japan, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Malta, Mexico, Micronesia (FS), Monaco, Montenegro, Nepal, Netherlands, New Zealand, Norway, Panama, Paraguay, Peru, Poland, Portugal, Republic of Korea, Republic of Moldova, Romania, Samoa, San Marino, Serbia, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Switzerland, Former Yugoslav Republic of Macedonia, Timor-Leste, Ukraine, United Kingdom, United States, Uruguay, Venezuela

Qualche considerazione:

  • Nella lista, grazie al Cielo, c’è l’Italia.
  • Sono presenti tutti gli Stati europei (il Vaticano non è uno Stato riconosciuto all’ONU, anche se ho qualche dubbio su come avrebbe votato).
  • Non c’è neanche un singolo Stato africano (su 53).
  • L’unico Paese del Medio Oriente contrario all’emendamento è Israele.
  • Nessuno dei 47 Paesi a maggioranza mussulmana ha votato contro (anche se in Bosnia i mussulmani sono quasi il 45%, pochi meno dei cristiani)
  • Sia l’Afghanistan che l’Iraq hanno votato a favore, il regime change non ha portato anche un prejudice change.
  • L’India, che ha recentemente legalizzato l’omosessualità, ha votato contro. La Cina a favore.
  • Fra i contrari c’è il Venezuela di Chavez, nel recente passato politicamente vicino a smaccati omofobi come l’Iran di Ahmadinejad (naturalmente, ha votato a favore), la Cuba di Castro (a favore) e la Bolivia di Morales (assente).
  • Sembra esserci un chiaro collegamento fra democraticità dei governi e rifiuto di aberrazioni come questa. Pare un’ovvietà ma è sempre bene notarlo in questi tempi di lotta per la democrazia appaltata alla destra.

Che mondo.

EDIT – Dopo un mese di pressioni, in particolare degli Stati Uniti, la clausola è stata ripristinata.

22 Replies to “Secondo l’ONU i gay possono anche essere ammazzati”

  1. Sai cosa ti ha fregato? Il voto favorevole di Cuba.

    Il testo dell’emendamento incriminato e` questo:

    In operative paragraph 6 (b), replace “any discriminatory reason, including sexual orientation” with “discriminatory reasons on any basis”

    http://daccess-ods.un.org/TMP/7829205.3937912.html

    ANY basis mi sembra addirittura piu` forte della formulazione precedente.

    Btw, ti dovrebbe far piacere che la riga precedente, il cui testo non e` stato cambiato, recita “killings committed in […] the name of honour” e il documento e` stato votato all’unanimita` dall’assemblea.

  2. Lasko scrive::

    La Turchia che ha fatto? Assente o a favore?

    Non ha presenziato al voto. L’elenco di tutte le nazioni è in fondo al post che ho linkato.

    Pokankuni scrive::

    Piccolo ma significativo lapsus nel post: Iraq e Afghanistan hanno votato per l’emendamento, non contro.

    Grazie, corretto: significativo di che?

    dasnake scrive::

    Sai cosa ti ha fregato? Il voto favorevole di Cuba.

    dasnake scrive::

    ANY basis mi sembra addirittura piu` forte della formulazione precedente.

    Cioè, ma stiamo scherzando?

    (all killings) “committed for any discriminatory reason”

    è meno forte di

    (all killings) “committed for any discriminatory reason, including sexual orientation.”

    Parliamo di posti dove negano addirittura l’esistenza di omosessuali, o della loro umanità. Una cosa simile, in qualunque altro contesto, ti avrebbe scandalizzato.

  3. Beh Giovanni, se ne puo` discutere, ma e` comunque una sottigliezza e non una questione di sostanza.
    Dall’articolo che citi sembrava ci fosse un listone di motivazioni precise dal quale e` stato tolto quello delle sexual orientation.
    Invece c’e` un po’ di esempi che terminavano in “qualsiasi discriminazione, incluse quelle di orientamento sessuale” che e` stato cambiato in “discriminazioni su qualsiasi base”. Serve per far contento chi non vede di buon occhio l’omosessualita`? Probabilmente si. Ne modifica la sostanza ed esclude gli omosessuali dalla lista? Assolutamente no.

    Visto che il documento finale e` stato approvato ALL’UNANIMITA` mi sembra un compromesso accettabile rispetto al risultato ottenuto. La polemica mi par pretestuosa.

    Per dire, il caso in cui si mise di traverso il Vaticano e qualche paese occidentale gli ando` pure dietro (noi? non ricordo, dopo magari cerco meglio) mi pareva piu` scandaloso.

  4. dasnake scrive::

    Serve per far contento chi non vede di buon occhio l’omosessualita`? Probabilmente si.

    Probabilmente?!?!? Ma di cosa stiamo parlando??? Ma hai visto quali sono i Paesi che hanno votato l’emendamento? Hai visto chi l’ha proposto e chi l’ha motivato e come?

    Per tutto il testo si parla delle varie discriminazioni, per razza, etnia, etc. E in un punto si puntualizzava che “tutte queste discriminazioni, comprese quelle per orientamento sessuale” ed è stato tolto “comprese quelle per orientamento sessuale”.

    Più chiaro di così!

    dasnake scrive::

    Ne modifica la sostanza ed esclude gli omosessuali dalla lista? Assolutamente no.

    Assolutamente ne modifica la sostanza! Altrimenti una sostanza non c’è.

    dasnake scrive::

    Visto che il documento finale e` stato approvato ALL’UNANIMITA` mi sembra un compromesso accettabile rispetto al risultato ottenuto. La polemica mi par pretestuosa.

    E grazie al ciufolo, è un testo che si vota ogni anno, e lo votano tutti!

    dasnake scrive::

    Per dire, il caso in cui si mise di traverso il Vaticano e qualche paese occidentale gli ando` pure dietro (noi? non ricordo, dopo magari cerco meglio) mi pareva piu` scandaloso.

    Ecco. Ti. Pareva. È. Incredibile.
    Ti chiamerò Doppio-Standard.

  5. Giovanni Fontana scrive::

    dasnake scrive::
    Serve per far contento chi non vede di buon occhio l’omosessualita`? Probabilmente si.

    Probabilmente?!?!? Ma di cosa stiamo parlando??? Ma hai visto quali sono i Paesi che hanno votato l’emendamento? Hai visto chi l’ha proposto e chi l’ha motivato e come?

    Si, l’ho visto e mi sono letto il riassunto della discussione e delle dichiarazioni di voto. Tu?

    Per tutto il testo si parla delle varie discriminazioni, per razza, etnia, etc. E in un punto si puntualizzava che “tutte queste discriminazioni, comprese quelle per orientamento sessuale” ed è stato tolto “comprese quelle per orientamento sessuale”.
    Più chiaro di così!

    No, non e` cosi`. La frase non dice “tutte queste …”, ma “e ogni altro tipo …”. L’orientamento sessuale non era incluso nella lista originale e si trovava come singolo esempio di tutti gli altri tipi di discriminazione.

    Ora, non voglio nascondermi dietro a un dito, il promotore dell’emendamento (Benin) dice chiaramente:

    “Sexual discrimination had no legal foundation in any international human rights instruments and there was no justification to highlight it. It was in the spirit of reaching consensus that the amendment, phrased in generic language, was being put forward.”

    Che e` abbastanza palesemente nel senso che intendi: questo riferimento all’orientamento sessuale non piace ad alcuni paesi.

    Aggiunge, con qualche ragione:
    “Comprehensiveness rather than selectivity was the key to ensuring the commitment of the international community against extrajudicial, summary or arbitrary executions. If the international community wanted to discuss sexual orientation, it should do so in a direct way, in an agreed format, on another occasion.”

    E questo e` vero, anche se ovviamente il motivo per cui l’UN non riesce ad affrontare il problema in maniera diretta e` per l’opposizione di paesi come il Benin …

    Comunque l’emendamento passato, come dice ad esempio Cuba:

    “The representative of Cuba said that it maintained its traditional position against any form of discrimination and that Cuba had voted for the amendment proposed by the African Group, which was sufficiently general and comprehensive. It related to all killings, including executions on the grounds of sexual orientation.”

    Ed ha avuto l’effetto positivo di registrato il voto piu` a favore degli ultimi anni a questa risoluzione.

    (btw, se il voto e` una prova d’intenti sappi che Cuba – come tanti altri dei paesi che accusi – ha votato a favore alla risoluzione finale negli anni precedenti, quando “sexual orientation” era nel testo)

    E grazie al ciufolo, è un testo che si vota ogni anno, e lo votano tutti!

    Eh! Lo votano tutti? Non proprio.
    Indovina quali stati si astengono dal voto finale, da sempre. Una volta indovinato vediamo se sono solo io a fare doppo standard.

    Ti do un indizio, la dichiarazione di voto paracula e` stata:

    “The representative of XXX agreed that it was the obligation of XXX to protect human rights and fundamental freedoms. Countries such as hers which applied capital punishment should abide by their international obligations and use the death penalty only in cases of the most serious crimes. XXX agreed with efforts to retain the language condemning executions of members of the “LGBT” community and it was dismayed that the reference could not survive an unfriendly amendment. Additional concerns meant XXX had been unable to vote for the draft as a whole.”

  6. Una cosa che mi fa a volte incazzare, a volte scrollare disincantato le spalle, a volte sghignazzare è quando persone che hanno un po’della mia stima ragionano in termini di “destra” e “sinistra”. Per cui leggendo l’ultima riga del post ho avuto una delle tre reazioni precedenti.
    Non che io non usi categorie, figuriamoci (dopotutto tu sei uno dei “lefties I like”). Infatti uso le categorie politiche di “buoni” e “stronzi”, mettendomi in quest’ultima.
    Ed è proprio dalla mia posizione di stronzo (politicamente ma non solo) che ti mando il mio commento:
    “Ah, c’è ancora qualcuno che caga l’ONU?”

  7. Però l’opposizione all’esplicita menzione dell’orientamento sessuale potrebbe avere lo stesso motivo addotto per opporsi alla sua introduzione come aggravante di reato in Italia (che non ricordo se sia la posizione di Giovanni, onestamente), ovvero: se ti meno senza un valido motivo (esempio, per difendere me / i miei beni, etc.), devo essere punito perché ti ho menato, punto; indipendentemente dal fatto che l’abbia fatto perché sei nero, gay, possessore di SUV, o laziale; o no?

  8. @shylock: hai ragione ovviamente, ed e` il senso della dichiarazione di voto cubana. Pero` anche Giovanni ha la sua parte di ragione: prima c’era, e` stato tolto solo quello, e` evidente che sia perche` a qualcuno infastidiva. Il risultato pero` e` apprezzabile: la nuova formulazione va nella direzione che dici e ormai a non votare quella risoluzione sono solo pochi stati canaglia per motivi discutibili (ma su quelli Giovanni tace e il doppio-pesista sono io …), che pero` hanno poco bisogno della risoluzione stessa.

  9. Shylock scrive::

    ovvero: se ti meno senza un valido motivo (esempio, per difendere me / i miei beni, etc.), devo essere punito perché ti ho menato, punto; indipendentemente dal fatto che l’abbia fatto perché sei nero, gay, possessore di SUV, o laziale; o no?

    In realtà in qualunque ordinamento al mondo (civile) non funziona così: le motivazioni sono un’aggravante. Se mi prendi a botte perché sono negro è più grave che se mi prendi a botte e basta.

    Detto ciò, nella fattispecie, è molto più semplice: parliamo di Stati che non riconoscono mettere in carcere un omosessuale per 10 anni come una discriminazione, perché è ciò che merita. Quindi togliere quella specifica vuol proprio annullare il concetto.

  10. Giovanni Fontana scrive::

    le motivazioni sono un’aggravante

    Infatti io ho scritto ‘senza un valido motivo’; si potrebbe aggiungere ‘per motivi discriminatori’, ovvero ti meno perché appartieni ad un gruppo specifico, non per qualcosa che hai fatto tu come individuo.
    A questo punto, in linea di principio (comprendo le obiezioni nel caso specifico), non dovrebbe far differenza se ti ho menato perché sei nero o perché sei gay, o no?

  11. @ Art:
    Cuba ha votato a favore dell’emendamento, con la dichiarazione di voto che ho riportato qualche commento piu` su.

    Cuba pero` ha votato anche a favore della risoluzione, cosi` come aveva votato a favore negli anni precedenti un cui c’era scritto “any discriminatory reason, including sexual orientation” invece che “discriminatory reasons on any basis”.

    Stati Uniti ed Israele, tanto per fare un esempio, non hanno votato a favore della risoluzione. Ne quest’anno ne i precedenti.

    Se pensi che il voto sull’emendamento sia cosi` importante mi chiedo come giudicherai quello sulla risoluzione tutta.

  12. Il mondo islamico ha degnamente chiarito a che schifo di “civiltà” appartiene. E noi ne stiamo importando larghe fette…bravi !!!!

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